The Zero Theorem, il nuovo film di Terry Gilliam, è stato completato l'anno scorso e ha fatto il giro del mondo con tappe in vari festival (inclusa Venezia a settembre) salvo poi semi-scomparire dai radar. 

Ora è ufficiale: sbarcherà nei cinema americani il 19 settembre, mentre si è fatto vedere a macchia di leopardo su altri mercati quali quello francese, inglese e altri minori, avendo incassato ad oggi circa mezzo milione di dollari. Come avviene per altre produzioni non mainstream che faticano a trovare spazi nei grandi cinema, il film sarà disponibile già un mese prima della sua uscita online e on-demand, quantomeno su suolo USA. Resta da vedere che tipo di distribuzione verrà pianificata sugli altri territori. 

The Zero Theorem racconta la storia di un hacker (interpretato da Christoph Waltz) la cui missione è scoprire il senso dell'esistenza, in particolare il non-senso, dimostrando matematicamente il teorema O, ovvero la prova che l'universo è destinato a collassare su se stesso un giorno, per cui la vita umana non ha scopo alcuno. Ma il suo lavoro viene continuamente interrotto da "Management" (Matt Damon), una figura che controlla e gestisce la società attraverso la presenza ossessiva di telecamere, che invia una donna (Mélanie Thierry) con l'intento di distrarlo dalla sua missione. 

Presentato da parte della critica come terzo episodio di un'ideale trilogia che comprenderebbe Brazil e L'esercito delle dodici scimmie (idea che il regista ha pubblicamente respinto), il film è stato sceneggiato da Pat Rushin, professore di scrittura creativa in un'università della Florida, senza esperienze precedenti sul grande schermo. Ciò ha indotto la critica, come ad esempio The Guardian, a mantenere in piedi l'idea di una stretta relazione con i due film precedenti, se non altro per la suggestione che avrebbero esercitato sullo sceneggiatore. E in effetti sembra che ci siano elementi in comune: dai temi di una società claustrofobica e repressiva all'architettura barocca in cui piroettano una serie di trovate surreali. Insomma, pieno stile Gilliam.

Ecco il nuovo trailer internazionale.