Ci vuole ancora un po' per arrivare a luglio 2014. Anzi, ci vuole ancora parecchio tempo, ma pare che per Jupiter Ascending sia quasi tutto pronto. Andy Wachowski e Lana Wachowski, la coppia che ha dato forma all'immaginario visivo di Matrix e di Cloud Atlas, stanno ultimando la fase di post produzione, che si presume elaborata visto la ricchezza visiva che contraddistingue tutti i loro progetti. E ogni tanto fanno capolino a parlarne, e a rilasciare nuove dichiarazioni su quello che dovrebbe essere il film del loro rilancio definitivo, visti i risultati buoni, ma non certo esaltanti, dei loro precedenti film.
E allora, durante una pausa della cerimonia di premiazione per gli Australian Awards, ecco che Lana parla un po' del film: "È una space opera fantascientifica. Ha parecchie cose prese dai generi che amiamo di più. C'è molta azione e anche parecchio romanticismo. Alla fine non siamo molto bravi a fare le cose in piccolo. Siamo sempre lì a dire: facciamo un film piccolo, e invece ci esce sempre qualcosa di enormemente complesso. Il fatto è che proviamo sempre a fare qualcosa di differente, e che nessuno ha mai tentato prima".
Dal canto suo Andy ha aggiunto che il lavoro di editing sul film, che si basa su un soggetto originale interamente concepito e scritto dai Wachowski, procede tra parecchie difficoltà poiché rispetto a Cloud Atlas, la cui difficoltà consisteva nel rendere sullo schermo la storia complicata e multilivello concepita da David Mitchell e resa benissimo nel romanzo, qui invece sono gli effetti speciali a dover dare il massimo. Cosa che i loro fan della prima ora, quelli rimasti ammaliati da magnificenza visiva della saga di Matrix (soprattutto il primo film) apprezzeranno, soprattutto dopo le mezze delusioni rappresentate dal già citato Cloud Atlas e dal precedente Speed Racer. Anche se su questo Lana ha qualcosa da dire: "Anche adesso la gente viene da noi sciogliendosi in lacrime parlando di Cloud Atlas, e anche per Speed Racer ci sono persone che ci dicono che è il loro film preferito di sempre. Siamo molto fortunati in questo: abbiamo dei grandi fan. Cercheremo di continuare a sorprenderli."
Ricordiamo che Jupiter Ascending è ambientato in un futuro remoto in cui gli esseri umani sono tra le specie meno evolute della galassia. La giovane mendicante Jupiter si trova a dover sfuggire a Caine, un killer metà uomo e metà lupo, inviato dalla Regina dell'Universo per ucciderla, poiché nel DNA di Jupiter si trova un segreto che potrebbe annientare la Regina stessa. Nel cast, oltre i protagonisti Mila Kunis e Channing Tatum, ci sono Doona Bae, il veterano Sean Bean, Eddy Redmayne, James D'Arcy, Vanessa Kirby e in un cameo piccolo, ma pare fondamentale, il mitico Terry Gilliam (proprio quello di Brazil).
10 commenti
Aggiungi un commentoI Wachowski meritano attenzione per il loro coraggio. "Speed racer", per esempio, è orribile, ma anche solo essere riusciti a fare un film così rende i fratelloni, ai miei occhi, interessanti (perché senza vergogna). Certo, pare ancora più assurdo che qualcuno ci abbia investito dei milioni, in quel film, ma tant'è. Da questo Jupiter ascending non mi aspetto nulla a livello narrativo, e già mi spaventa che i Wachowski ci abbiano davvero messo dentro "parecchie cose prese dai generi che amiamo di più". Ma sarà un film pieno di azione ed effetti speciali e speriamo che la qualità dell'una e degli altri siano ai livelli di Matrix.
Il primo Matrix mi aveva convinto, capace di velare i difetti dietro un a serie di chicche, tra cui il famoso movimento di camera a rotazione attorno al soggetto.
Poi negli altri due sequel si sono sbrodolati addosso e hanno defitivamente perso credibilità con il ridicolo speed racer.
Apprezzo il fatto che abbiano contribuito all'uscita di quel V for Vendetta che ha portato nelle strade la protesta mascherata, contributo mediatico al tentativo di scrollare queste politiche degenerate... ma questo va off-topic
Cloud atlas non ho avuto il coraggio di vederlo.
Se Ascending avesse seguito la traccia del ciclo dell'Elevazione di Brin, mi avrebbe certamente attirato, ma mi pare vagoli in altre direzioni.
Scusate, mi vien in mente una space opera della fine degli anni 70.
la trama era piu' o meno questa: un contandino non sa che in realtà è il figlio di uno dei piu' nobili e forti cavalieri del reame.
Ben presto la sua eredità busserà alla porta e tra mille peripezoe e avvenure dovrà salvare la principessa tenuta prigioniera nella torre piu' alta del castello dal terribile cavaliere nero...
Lo ha diretto un certo George Lucas.
La trama era quello che era, ma a livello visivo e di FX ha fatto storia...
mmm strano come ci si autocensuri sulla mamma dei doriani mentre sulla divinità non si usino i puntini :
urge intervento divinoS!
NB: quanto sopra scritto era in risposta (senza quote per non perpetrare il misfatto) a un post precedente un po' oltre le righe, ovviamente cassato dalla nostra Legalissima Doralys, grassie!!!
sono passata di qua..
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