Chi si ricorda di Shane Carruth? A molti il nome non dirà granché ma in un circolo ristretto di appassionati di film di culto il nome è famoso, poiché trattasi dell'autore e regista di Primer, film del 2004 mai arrivato in Italia (ma si trovano in rete versioni con sottotitoli), che pochi hanno visto ma che è considerato uno dei piccoli capolavori del decennio trascorso, nonché uno dei film più interessanti sui viaggi nel tempo e relativi paradossi. In tutti questi anni Carruth si è un po' eclissato, mettendo piede a Hollywood solo di recente mediante la collaborazione a Looper, altro film a base di viaggi nel tempo che si preannuncia interessante. Non ha però smesso di pensare ad altri progetti, primo fra tutti Upstream Color, film in uscita il prossimo aprile e di cui è stato reso disponibile il trailer esteso poco prima delle feste.

La sinossi ufficiale del film è piuttosto oscura: un uomo e una donna sono indissolubilmente legati al ciclo di vita di una creatura senza età, che li priva della loro identità e li costringe a lottare per rimettere insieme i frammenti delle loro vite distrutte. Da fonti come Wikipedia si ha qualche dettaglio in più sulla trama: la protagonista Kris subisce un'aggressione e viene drogata. E contemporaneamente viene "catturata" da un'oscura presenza vitale, un'organismo che permea tutta la vita microcosmica del globo trasferendosi da piante ad animali e così via. L'incontro con Jeff, che condivide il suo stesso destino, porterà i due a condividere le loro sensazioni e a cercare una via di fuga.

Il film, di cui Carruth ha curato come sempre soggetto, sceneggiatura, produzione e regia, recitando anche nei panni di Jeff, è come si vede piuttosto oscuro e criptico, mescolando fantascienza, thriller e aspetto romantico del rapporto di una coppia di giovani isolata dal resto del mondo da una condizione che soltanto loro posso comprendere, causata da un organismo (alieno o altro) invisibile ma enormemente pervasivo. Un film, a giudicare dal trailer totalmente privo di effetti speciali, tutto giocato "di testa", come d'altra parte era Primer.

Nel cast con Carruth la giovane Amy Seimetz nei panni di Kris, attrice proveniente dal mondo delle produzioni indipendenti; e poi Andrew Sensenig e Brina Palencia, più una manciata di altri attori di provenienza per lo più televisiva. Intanto Carruth è già al lavoro su un altro progetto, A Topiary, di cui si sa ancora meno se non che sarà ancora legato al fantastico. Non resta che guardarsi il trailer e immergersi nelle atmosfere della coppia di protagonisti, legati da qualcosa di invisibile e che è qualcosa di più di un semplice sentimento.