Con il romanzo Sopravvissuta (2011) la scrittrice Fulvia Degl’Innocenti ci racconta una terribile storia, quella di un virus sconosciuto che uccide la quasi totalità del genere umano, il tutto visto dal punto di vista di Sara, una ragazzina che sembra immune. Seguendo la famiglia in fuga via mare dal contagio, naufraga su una piccola isola e si ritrova ad affrontare le difficoltà e i fantasmi della solitudine.

Ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e la decisione del padre di prendere il mare, per sfuggire al contagio. Poi, la tempesta e il naufragio. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, per procurarsi il cibo, per difendersi dal dolore dei ricordi. Sara non sa se al di là del mare ci sia ancora qualcuno, e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua e lasciate in balia delle correnti. Rimasta sola, comprende che non le rimane altro da fare che reagire a quell'attesa senza fine e riprendere il mare su una piccola barca, per vedere se per lei e il pianeta morente c'è ancora una speranza.

Un brano dal testo. Mi abituo in fretta agli orrori, ho avuto una buona scuola.

E poi ho il mio piccolo scopo: un foglio e qualcosa per scriverci sopra queste parole.

Domani andrò in cerca di fantasmi e di cibo.

E poi deciderò se proseguire o ritornare. Ovunque tu sia, farò di tutto per raggiungerti.

L'autrice. Fulvia Degl'Innocenti, giornalista, lavora dal 1994 al settimanale Il Giornalino. Da anni si dedica alla narrativa, spaziando dagli albi illustrati per i più piccoli, alla manualistica per teenagers (Io come te e Io tu noi), alle filastrocche, ai racconti per bambini. Dirige dal 2004 Il parco delle storie, una collana di narrativa per le Edizioni Paoline. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo per giovani adulti La ragazza dell'Est, vincitore di numerosi premi, tra i quali il Bancarellino 2011.

La quarta di copertina. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, procurarsi il cibo, difendersi dal dolore dei ricordi. Sara ignora che cosa sia accaduto al resto del mondo dopo che lei e la sua famiglia sono approdate sull'isola. Ricorda la morte che faceva cadere a uno a uno i suoi amici, un virus subdolo e misterioso. E la decisone del padre di prendere il mare, per sfuggire al contagio. Poi una tempesta e il naufragio. Sara non sa se al di là del mare c'è ancora qualcuno, e affida i suoi pensieri a bottiglie di plastica. Fino quando quell'attesa diventa troppo grande e Sara riprende il mare, per vedere se per lei e il pianeta morente c'è ancora una speranza.

Fulvia Degl’Innocenti, Sopravvissuta (2011)

Edizioni San Paolo, collana Narrativa San Paolo ragazzi, pagg. 139, euro 14,00