Il latte è vinavil

Un anello di fuoco verde smeraldo che si spande sulla Terra, simile per densità alle gocce di latte che si vedono nelle pubblicità: le mostrano dense e cremose cadere nella tazza colma, l'onda della goccia che si allarga sulla superficie.

Questa l'immagine che si materializza nella mente di Taylor Eurelios, e ciclicamente si ripete come un fotogramma di un cartone animato giapponese.

- Solo che i consumatori non sanno che quello della pubblicità è vinavil, non latte vero... - sibila Taylor strizzando gli occhi, come se ciò avesse qualche effetto di sorta sul controllo del vettore cargo impazzito.

- Porca troia, Tay, lo tieni o no 'sto cazzo?! Cosa blateri sul latte? - Leavines gli molla una zampata alla coscia destra, alternandola con calcioni sotto alla consolle.

Strano per una donna: di solito al primo guasto al motore si fermano ai lati della via, si infilano le mani tra i capelli (ovviamente con i bigodini) e piagnucolando aprono il cofano e il radiatore rimediando un geyser a tremila gradi in pieno volto. Apre i pori, sghignazza Taylor.

Isterica come una gatta in una gabbia elettrificata, Leavines vibra come un'ossessa e Taylor non riesce a capire se è la co-pilota o il vettore a scuotersi. Poi anch'egli si rende conto di essere centrifugato.

In effetti in questo caso sarebbe impossibile accostare ai lati della via, se non quella Lattea, e un vettore cargo lunare non ha cofano e radiatore. Anche se forse questo è così vecchio che.

Il motore a ioni fa i capricci. Gli girano i cogl-ioni, ridacchia Taylor in un abbozzo di isteria, mentre Leavines lo guarda stupita.

Di nuovo il fotogramma dell'anello di fuoco verde fosforescente che si manifesta sulla retina di Taylor. Immaginato dallo spazio nasce in un punto imprecisato dell'oceano, un puntino che si spande velocemente sulla superficie della Terra, avvelenando ogni essere vivente. Il pensiero di essere QUEL punto fa stringere le chiappe a Taylor, già provate dalle vibrazioni del vettore.

All'esterno la Terra si avvicina, azzurra e cristallina, silenziosa. Dura. Leavines sta urlando qualcosa alla Stazione di Controllo sulla Terra, Taylor comprende solo il termine - bomba - .

Taylor la capisce: sono in caduta libera senza controllo.

Davanti hanno un pianeta di 5,98 x 1024 kg. E gli airbags servono a un cazzo.

Dietro hanno un carico di dieci tonnellate di elio-3, un po' radioattivo.

- Siamo una fottuta bomba nucleare! - gracchia Leavines alla radio.