È De Bello Alieno di Davide Del Popolo Riolo il romanzo vincitore del Premio Vegetti 2015. Si è aggiudicato il premio, assegnato dalla giuria composta da Enrico Di Stefano, Annarita Guarnieri e Luca Ortino, presidente Matteo Vegetti e consegnato all'autore stesso durante la serata delle premiazioni dell'Italcon, alla Starcon 2015 a Bellaria. Grossi nomi tra gli altri finalisti: Oltre il cielo di Renato Pestriniero, Corpi spenti di Giovanni De Matteo, Le cronache di Gaia-Nautilus di Claudia Tonin, L’uomo ad un grado Kelvin di Piero Schiavo Campo e La voce della distruzione di Vittorio Piccirillo.

De Bello Alieno, edito nella collana Odissea da Delos Books nel 2014 e vincitore del Premio Odissea, è un romanzo steampunk ambientato all'epoca romana. Cosa sarebbe accaduto se Giulio Cesare invece di dedicare il suo genio alla guerra l'avesse dedicato alla scienza? Il romanzo è scritto in forma epistolare, imitando gli stili dei vari autori classici dell'epoca, da Catullo a Cicerone a Cesare stesso.

Assegnato il premio Vegetti anche per la categoria saggio, andato a La fantascienza nella Letteratura Araba di Ada Barbaro.

I giurati erano Ugo Malaguti, Gianni Montanari e Marco Passarello, presidente Matteo Vegetti; i finalisti Misteri dallo spazio e dal tempo di Giovanni Mongini, La fantascienza italiana. Riviste, autori, dibattiti dagli anni Cinquanta agli anni Settanta di Giulia Iannuzzi e Lovecraft e la sincronicità di Renzo Giorgetti.