Dovremo aspettare l’anno prossimo per conoscere il visionario autore di River Of Gods (e chissà che non si riesca nel frattempo a vedere il libro pubblicato in Italia); suo malgrado infatti l’autore scozzese ha dovuto rinunciare per motivi personali. Al suo posto ci sarà però un altro autore di tutto rispetto, vincitore di numeri premi prestigiosi e abbastanza pubblicato anche in Italia: Paul J. McAuley.

Nato in Inghilterra nel 1955, laureato con un dottorato in botanica, McAuley ha venduto il suo primo racconto a vent’anni, alla rivista Worlds Of If. Sfortuna volle che la rivista chiudesse i battenti prima di pubblicarlo, cosa che McAuley prese come un segno che forse era meglio dedicarsi alla carriera accademica, alla ricerca e all’insegnamento. Solo alcuni anni più tardi, durante un visiting a Los Angeles, riprese a scrivere, finendo poi per abbracciare definitivamente la carriera di scrittore.

Il primo romanzo, pubblicato nel 1988, Four Hundred Million Stars (in Italia Torre aliena, Cosmo Argento Nord) vince subito il premio Philip K. Dick. Ma è nel 1995 la consacrazione col romanzo Fairyland (Fairyland, Cosmo Argento Nord) che vince l’Arthur C. Clarke Award per il miglior romanzo pubblicato nel Regno Unito e l’anno dopo il John Wood Campbell Award. Sempre nel 1995 vince anche il British Fantasy Award con il racconto The Temptation of Dr Stein. Nel 1996 pubblica il romanzo Pasquale’s Angels, ambientato in un’Italia rinascimentale alternativa con protagonisti Niccolò Machiavelli e Leonardo da Vinci col quale vince il premio Sidewise.

In Italia sono stati pubblicati sei romanzi, corrispondenti ai cicli dei Quattrocento milioni di stelle e di Confluence, tutti nella collana Cosmo Argento dell’Editrice Nord tra il 1988 e il 2000.

Oltre a McAuley saranno ospiti della convention l’attrice Nana Visitor e l’artista Maurizio Manzieri. Delos Books presenterà le proprie novità e i libri Mondo9 di Dario Tonani e Livido di Francesco Verso, quest’ultimo vincitore del Premio Odissea in uscita in maggio nell’omonima collana.