Sei anni di lavoro, sette milioni e mezzo di dollari, duentomila fan fra Facebook, Youtube e sito ufficiale. Sono questi in numeri alla base di Iron Sky, commedia dark frutto di una co-produzione di tre piccole case indipendenti fra Finlandia, Germania e Australia. La particolarità del film deriva dal fatto che si tratta di un progetto reso possibile anche grazie al contributo sia economico (circa un milione di dollari) sia creativo dei fan, che avevano facoltà di partecipare direttamente alla realizzazione del film sulla piattaforma online Wreckamovie.com con operazioni semplici (suggerire il nome di un personaggio) per arrivare fino a veri propri contributi artistici (per esempio si poteva disegnare un modello 3D di un’astronave o anche aiutare a disegnare il merchandise).

E nel tempo il progetto Iron Sky è cresciuto fino a coinvolgere altri media: un videogioco in via di sviluppo, un romanzo basato sul film, un fumetto con tre episodi, una graphic novel (a cura di Gerry Kissell, che ha firmato in passato le versioni su carta del film A-Team e del videogame Army of Two).

Iron Sky racconta la storia del ritorno nazista. Proprio al termine della seconda guerra mondiale, i nazisti scappano sulla Luna, rifugiandosi sulla sua faccia nascosta. Nel 2018 sono pronti a tornare e realizzare i loro piani di dominio sulla Terra, forti di una gigantesca fortezza volante e una flotta di navicelle spaziali a contorno. A guidare il Quarto Reich e l’armata UFO nazi lunare (così chiamata nel film) c’è ovviamente il Fuhrer della Luna.

Nel cast non figurano attori di primo piano, com’è ci si poteva aspettare, ma alcuni di loro hanno partecipato a progetti importanti: Christopher Kirby si è visto ad esempio in Matrix Reloaded e Matrix Revolutions, Udo Kier in Dogville e Dancer in the Dark (nella parte del Dr. Porkorny, fra l’altro la finlandese Blind Spot Pictures, una delle tre case coinvolte nel progetto, ha partecipato alla produzione del film di Lars Von Trier), Stephanie Paul in Separation City, Tilo Prückner visto nientemeno che in La storia infinita (nella parte di Night Hob). Alla regia invece il finlandese Timo Vuorensola, salito alla ribalta per il fan-made movie Star Wreck: In the Pirkinning realizzato nel 2005 con pochissimi mezzi, ma scaricato dal web oltre otto milioni di volte. Per la cronaca, è al suo secondo film.

Fra le Risorse in rete trovate il link al trailer su Youtube. Appuntamento nelle sale il 4 aprile, ma solo se siete in Finlandia, Germania o nel nord della Francia.