Reduce da un grande successo in Francia, arriva anche in Italia L’orda del vento (La Horde du Contrevent, 2004) di Alain Damasio, autore da noi sconosciuto, almeno fino a oggi. Se però il testo riuscirà a sfondare come è avvenuto oltralpe, in molti si ricorderanno il suo nome. Nel 2004 il romanzo viene pubblicato da una nuova casa editrice che si trova “costretta” a tre ristampe in un solo mese. Un vero caso editoriale. Nel 2006 L'orda del vento vince il Grand Prix de l’Imaginaire. Nel 2007 ne viene pubblicata un'edizione tascabile che in poco tempo vende più di cinquantamila copie.

Il romanzo è ambientato in un mondo soggiogato dal vento. È la storia di un'orda composta da ventitré membri, addestrata “da sempre” a raggiungere quello che viene chiamato l’Extreme-Amont, cioè il luogo dove nasce il vento assassino. Ogni componente ha un compito specifico. L'orda è la trentaquatresima a partire: delle precedenti trentatré spedizioni non si è saputo più nulla. Nella lunga marcia, il cui racconto è fatto da ognuno dei componenti, si incontrano ostacoli di ogni sorta sia naturali che artificiali e la lotta, ovviamente anche contro il vento, sarà continua e piena di sorprese. Trama, personaggi e ambiente sono originali, così come la numerazione delle pagine, che partono dalla seicentoventicinque e vanno a ritroso fino allo zero.

L’autore. Alain Damasio è nato a Lione nel 1969. Il suo vero nome è Alain Raymond, ma ha scelto Damasio in onore della nonna Andree Damasio. Dopo aver compiuto studi di economia, ha deciso di vivere in un isolamento pres­soché assoluto (prima nel Parco Naturale del Vercors, nei dintorni di Grenoble, e poi a Nonza, in Corsica), per dedicarsi completamente alla scrittura.

La quarta di copertina. Questa è la storia di una terra circondata dai ghiacci e spazzata dal vento.

Da un vento che cambia sempre forza, intensità e direzione.

Ma non smette mai di soffiare.

Costante e implacabile.

Questa è la storia della 34a Orda, decisa a scoprire l'origine del vento. Un'impresa che dura da otto secoli. E delle 33 Orde precedenti si è persa ogni traccia.

Ha già attraversato la città in cui scorre un fiume di vento.

Si è già sottratta alla morte superando vor­tici e cicloni. E arrivata più in là di qualsiasi altra Orda.

Questa è la storia di ventidue personaggi, ognuno con la propria voce e con molte cose da raccontare.

Caracollo, il trovatore, estroverso, mi­sterioso, profondo, sognatore e veggente. Oroshi, l'aeromastra, che dedica tutta se stessa a scoprire la verità.

Sov, lo scriba, insicuro e dubbioso, che osserva e giudica.

Erg, il guerriero-protettore, coraggioso al limite della follia...

Questa è una storia che comincia  a pagina 625 e finisce a pagina 0.

Questo è un romanzo destinato a lasciare il segno

Questo - e molto altro - è L'orda del vento.

 

Alain Damasio, L’orda del vento (La Horde du Contrevent, 2004)

Traduzione Claudia Lionetti, Editrice Nord, collana Narrativa 373, pagg. 625, euro 19,90