La giuria finale del premio Odissea, composta da Gianfranco Viviani (direttore delle collane Odissea), Franco Forte (direttore editoriale di Delos Books), Luigi Pachì e Silvio Sosio ha annunciato il risultato finale del Premio Odissea, prima edizione.

Sono stati dichiarati vincitori, a pari merito, i due romanzi Kregg di Paolo Lanzotti e Nessun uomo è mio fratello di Clelia Farris.

Paolo Lanzotti fa parte di quella generazione di autori straordinari che si sono affacciati al mondo della fantascienza alla fine degli anni settanta sulle pagine della rivista The Time Machine. Ha pubblicato racconti su varie riviste di fantascienza - incluso il racconto Arabesco su Delos Science Fiction - un romanzo da Perseo Libri, I tempi del domani, e alcuni libri per ragazzi presso Piemme che hanno venduto complessivamente quasi centomila copie.Kregg è ambientato in un lontano futuro. Non ci sono mai state altre forme di vita nell'universo, ma l'uomo, dopo aver colonizzato per millenni altri pianeti, ha subito mutazioni che lo hanno reso 'alieno' di volta in volta ad altri colonizzatori. Il racconto di Holn, detto il Crestarossa: il Dio Stratega ordina al Piccolo Popolo di abbandonare la Catena Alta per la terra delle Mappe Segrete. Dopo mille traversie, il popolo riesce a stabilirsi nella nuova terra ma, con segni infausti, arriva Kregg, gigantesco viaggiatore proveniente da un altro quadrante dell'Universo.

Clelia Farris ha vinto la prima edizione del Premio Fantascienza.com nel 2004 col romanzo Rupes Recta, attualmente in ristampa nella collana Fantascienza.com, ed è arrivata seconda al premio Robot terza edizione col racconto L'eroe dei mille mondi, uscito su Robot 56. Ha vinto anche il premio Oltrecosmo nel 2007. Nata e residente a Cagliari, laureata in psicologia, scrive narrativa fantastica fin da bambina.

Nessun uomo è mio fratello si svolge in un'Indonesia futuristica in cui il progresso è appena percepibile. Un piccolo risicoltore di nome Enki Tath Minh è costretto come tutti ad affrontare gli equilibri sociali che regolano i Carnefici e le Vittime attraverso un marchio corporale che si manifesta dall'età di dodici anni. Una "C" per i Carnefici e una "V" per le vittime. Enki è una Vittima.

Nessun uomo è mio fratello uscirà certamente nella collana Odissea Fantascienza; ancora da stabilire la destinazione di Kregg, che essendo a metà tra fantasy e fantascienza potrebbe anche essere dirottato su Odissea Fantasy.