46 anni, britannico ma trapiantato nel Minnesota, giornalista, autore di fumetti, scrittore, sceneggiatore. Già da parecchi anni Neil Gaiman imprime la propria originalità nel firmamento del fantastico inventando dapprima il personaggio di Sandman per la DC Comics, e spostandosi poi nel campo della letteratura con romanzi come Nessun dove, Stardust e American Gods, con il quale si aggiudica i premi Hugo e Nebula nel 2002. La sua grande duttilità di autore gli ha permesso di conquistarsi un pubblico di appassionati trasversale, con il quale intrattiene un rapporto molto intenso attraverso il suo blog. Legame talmente importante da spingere Gaiman a lanciare un'iniziativa interessante: far votare dai fan il loro romanzo preferito, e renderlo poi disponibile per il download in modo totalmente gratuito.

Proprio nei giorni scorsi Gaiman ha reso noto il risultato finale delle scelte. American Gods è stato il romanzo più votato, ricevendo oltre 26.000 preferenze, pari al 28% del totale. Al secondo posto si è classificato Nessun dove, con il 21%. Lo stesso autore si è dichiarato sorpreso dell'esito delle votazioni: "Personalmente non avrei messo American Gods al primo posto tra le mie scelte" ha detto Gaiman, "principalmente perché: a) è davvero molto lungo, e b) divide i lettori. Per quanto ne so, su cinque che lo leggono uno lo ama alla follia, a due o tre è piaciuto in modo diverso e il quinto lo odia al punto che non riesce nemmeno a definirlo un romanzo. Spesso quest'ultimo lettore ama però gli altri miei romanzi, sempre se è riuscito a comprare qualcos'altro di mio. Ma questo è il bello della democrazia, e d'altra parte American Gods ha vinto più riconoscimenti di qualunque altra cosa abbia scritto."

In effetti il romanzo è qualcosa di decisamente curioso, con la strana guerra tra vecchi i Dei capeggiati da Odino e i nuovi Dei della vita moderna e della tecnologia, guidati dal dio Internet. Il giovane protagonista Shadow se ne trova invischiato suo malgrado, e alla fine arriva a scoprire qualcosa di importante su sé stesso e sul mondo che lo circonda. Il contesto e le atmosfere di American Gods sono stati ripresi da Gaiman in un successivo romanzo, I ragazzi di Anansi, ugualmente curioso ma di minor successo. Comunque l'iniziativa è lodevole, e permetterà a chiunque non l'ha ancora comprato di leggere grauitamente uno dei romanzi più atipici e originali degli ultimi anni, presumibilmente però in lingua inglese. Gaiman renderà note nei prossimi giorni le modalità per il download sul suo blog, il cui indirizzo è il seguente: http://journal.neilgaiman.com/.