Le riprese della quinta stagione di Star Trek: Discovery sono imminenti, in parte per un tweet postato dalla showrunner Michelle Paradise, in parte perché le indicazioni relative all'inizio della produzione in quel di Toronto (e relativi boschi) indicano che proprio questa settimana vedrà il ritorno del cast sul set. Nel frattempo la showrunner e i protagonisti hanno partecipato a un panel virtuale creato dal sito The Wrap (che potete scoprire in fondo all'articolo) e Michelle Paradise ha rivelato il suo punto di vista su Star Trek: Discovery e Star Trek: Strange New Worlds.

Nessuna competizione

Così la showrunner ha voluto sottolineare quanto fosse importante per il produttore Alex Kurtzman, al comando di tutta la galassia in streaming, che ogni serie occupasse il suo spazio personale all'interno di un universo più vasto, dove nessuna serie fosse simile all'altra

Discovery e Strange New Worlds sono volutamente diverse. La prima è altamente serializzata e quando abbiamo creato Strange New Worlds abbiamo voluto fortemente che fossero due mondi distinti, con storie autoconclusive.

Inoltre gli sceneggiatori di entrambe le serie si incontrano regolarmente per essere certi che le loro storie non si sovrappongano o che non abbiano senso nel contesto più ampio. Ma soprattutto, non è una competizione, amano il loro lavoro.

Uniche

Alla domanda su quale delle due strutture preferisca, ha rivelato che non ha una risposta perché ha lavorato su entrambi gli stili, ognuno con le sue sfide e le sue opportunità. E rivela l'aspetto che ama di più relativamente a Discovery: il momento in cui devono decidere quale sarà la grande idea della nuova stagione, quale tema, quali ostacoli, quale supercattivo e se ne avranno uno. E soprattutto, come il tutto si collega in un'unica trama. Ma non si tratta solo della trama, anche i personaggi hanno i loro viaggi e esperienze personali che li vedono crescere nell'arco della stagione.

Episodi

Per Michelle Paradise la struttura episodica di Star Trek: Strange New World è composta da tanti What if? all'interno di una struttura più grande, ma anche qui i personaggi sono costruiti intorno alla trama e ci sono diverse opzioni e opportunità. La showrunner conclude dicendo che la diversità fa sì che il pubblico che ama la serialità trovi quello che desideri così come chi preferisce l'episodio autoconclusivo, o entrambi

È un bel momento per essere fan di Star Trek.

Star Trek: Strange Worlds tornerà (negli States) con il settimo episodio intitolato The Serene Squall (la serena burrasca, ma a seconda del contesto potrebbe essere un grido sereno) il 16 giugno mentre noi dobbiamo aspettare la parte finale del 2022 e l'arrivo di Paramount+ per poterla scoprire (perché noi aspetteremo, no?), nel frattempo voi cosa ne pensate, preferite il lungo arco narrativo o la struttura episodica?