Abbiamo già parlato in altre occasioni di produzioni di Andrea Ricca, cineasta amatoriale salernitano che da anni realizza corti di fantascienza, senza soldi ma con tanta passione, creatività e una buona dose di ironia.

Di lui hanno parlato molte testate, ma il risultato più gratificante sono certamente gli oltre tre milioni di visualizzazioni raccolte coi suoi film.

Il suo ultimo lavoro, come i precedenti liberamente visibile in rete, si intitola The Giant Scorpion: siamo a metà tra fantascienza e orrore, una lotta senza quartiere tra la protagonista – interpretata da Ilaria Lamberti – e uno scorpione realizzato in computer grafica. Lotta impari? Be', c'è da considerare il dettaglio che, dopo essergli caduta addosso una navicella aliena, lo scorpione è un filino cresciuto di dimensioni.

Cosa c'è di meglio di una splendida ragazza che dorme dolcemente sotto un numero degli anni '80 della rivista "Fangoria" e combatte i mostri con un'affilata katana? dice Ricca, e come dargli torto.

Le scene del meteorite sono state realizzate da un giovane grafico 3D di 20 anni, Giuseppe Cilli (specializzato in fluidi e frantumazioni).

Il lavoro è stato realizzato a budget zero, senza contributi esterni né retribuzione ai partecipanti, senza nessuna troupe ma col solo ausilio di una telecamera FullHD e di un computer. Per girare le riprese dal vero ci sono voluti sei giorni e tre mesi per gli effetti speciali in grafica 3D. Regia, soggetto, sceneggiatura, riprese, montaggio, effetti speciali in grafica 3D e post-produzione sono stati realizzati dall'autore stesso.