Ricerca: «storie-senza-qualita»
Brazil. Sogno di libertà
Il cult movie di Terry Gilliam è oramai considerato un classico del cinema fantascientifico di qualità, spettacolare e intelligente. Ma prima della sua uscita fu al centro di una furiosa battaglia tra il regista e la produzione.
LeggiDischi di rame, sfere di cristallo
Racconto di Davide Ferrero
Mi chiamo Davide Ferrero, abito ad Asti e ho 30 anni. Lavoro nel settore informatico e scrivo per hobby. In passato ho collaborato con alcune testate locali in qualità di giornalista e fotografo. Attualmente faccio parte del comitato di lettura del "Rifugio degli Esordienti", settore Fantasy e Fantascienza. Il mio racconto Giochi si è classificato primo alla VII edizione del concorso per narrativa horror "NeroPremio" indetto dal sito La Tela Nera. Alla II edizione del concorso "300 Parole per un incubo" mi sono posizionato al terzo posto con il racconto Mulini a vento.
LeggiTaken, ma non troppo
Il popolo italiano di amanti della fantascienza era in trepidante attesa di questa miniserie, la cui ideazione e produzione da parte di Steven Spielberg sembrava una garanzia di qualità, viste le ferite lasciateci nel cuore da E.T., ma soprattutto da Incontri Ravvicinati del terzo tipo. Una così grande aspettativa amplifica però il rischio di delusione, e infatti l'impatto con l'episodio pilota è stato tragico, ma i fattori in gioco sembrano essere numerosi: andiamo per ordine.
LeggiFII: Evangelisti R.A.C.H.E.
Mariano Equizzi è senza dubbio il regista italiano indipendente specializzato in fantascienza che si è più dato da fare negli ultimi anni, in una crescita costante che lo ha portato a un alto livello di prefessionismo. La sua ultima opera è anche la più ambiziosa: Evangelisti R.A.C.H.E. è un mediometraggio tratto dalle opere di Valerio Evangelisti.
LeggiBocca di vetro
Racconto di Alberto Cola
Suppongo questo sia il momento in cui ci si aspetti sempre che l'autore dica qualcosa di estremamente interessante. Il classico, tanto per iniziare: "parlaci di te". Be', ho sempre pensato che in realtà quello che di interessante l'autore aveva da dire si trova già nel racconto o romanzo che uno si appresta a leggere, o quantomeno me lo auguro, visto che forse state per leggere qualcosa di mio. Ma tant'è, mi tocca, quindi vediamo un po' di raschiare il fondo e scoprire cosa ne viene fuori.
Sono nato nel '67, un anno sfortunato visto che ci si ricorda sempre del '68 con un bel sospiro contestatore, e del '69 per via di quella bazzecola della Luna, ricordate? Ecco, io no, data l'età, e ammetto che un po' mi dispiace. Comunque sono arrivato in possesso dell'età giusta negli anni dirompenti di Edwige Fenech, se questo può servire. Storici anch'essi. Mantengo viva la mia fantasia lavorando come amministratore immobiliare, dopo aver dato quattordici esami del corso di laurea in giurisprudenza ed essermi accorto che, a ben vedere, il diritto privato e la filosofia del diritto non erano personaggi troppo entusiasmanti dei libri che stavo leggendo. Vi chiederete (e anche se non ve lo state chiedendo ve lo dico io): com'è che sei arrivato alla fantascienza? Semplice, perché i primi due libri che ho letto in vita mia, complice la libreria di mia nonna, furono: "La freccia di Cupido" di Barbara Cartland e "La compagna velata" di Liala. Comunque ho appena terminato "L'urlo" di Robert Graves, tanto per dimostrarvi che nel frattempo qualcosa è cambiato. In mezzo ci potete trovare di tutto, persino un po' di fantascienza. Decidere di scriverne, poi, è stato un atto di pura follia. A proposito di cambiamenti, se proprio dovessi identificarne uno legato al piacere di scrivere, scelgo quello capitatomi la sera in cui Franco Forte mi telefonò per dirmi che aveva deciso di inserire un mio racconto nell'antologia "Millemondi - Strani giorni" di Urania. Ancora oggi continuo a pensare che abbia sbagliato numero, ma credo pure che una persona moderatamente intelligente sappia sempre quando è il momento di tacere. Scusate, ma essendo giunto alla fine non posso esimermi dalla classica e mai troppo scontata domanda: sogni nel cassetto? Che diamine gente, ovvio, continuare a dare la caccia alle storie, braccarle negli spigoli del mio cervello aspettando la loro resa e inchiodarle su una pagina.. Almeno finché avrò velocità e fiato per farlo. Poi, amen. Ma nel frattempo mi sarò divertito, contateci.
Tutti pazzi per Marte
Grazie alla concomitanza di due straordinarie missioni esplorative condite da un interesse mediatico senza precedenti, in questi ultimi mesi il Pianeta Rosso ha interessato scienziati, appassionati e semplici curiosi come non si vedeva dai tempi di Schiapparelli...
LeggiPadre e figlio
Racconto di Simone Tordi
Sono nato a Firenze nel 1973, ho vissuto in Umbria fin dai primi vagiti. Dopo una laurea in cinema al DAMS di Bologna sono approdato a Roma. Alcune pubblicazioni in varie testate (Liberal, Computergrafica) e una comparsata in un'agenzia di pubblicità mi hanno aperto gli occhi sul mondo reale. Ora lavoro felicemente come Story Editor per le fiction di casa Mediaset (da Sei forte maestro a Elisa di Rivombrosa, passando per Benedetti dal Signore...)
Nel tempo libero divoro libri e film con voracità preoccupante e gusti schizofrenici. Di recente mi sono anche lanciato in una divertente esperienza come sceneggiatore per una serie svizzera (!), dal titolo poco originale (L'avvocato). Scrivo per divertimento cestinando il 90% del materiale prodotto. Tra le poche cose che hanno visto la luce in una pubblicazione professionale, il racconto L'artigiano della celluloide, sulla gloriosa rivista Strane Storie. Il racconto che state per leggere è arrivato finalista all'edizione 2002 del Premio Lovecraft. (Simone Tordi)
I trapassanti
Racconto di Umberto Pace
Umberto Pace ha imparato a riparare frigoriferi, lavatrici, cucine a gas, ferri da stiro. Si è diplomato. Ha preso una laurea. Ha insegnato nei doposcuola. Nel 1996 è stato assunto come programmatore, che è il lavoro che fa tuttora. C, C++, Java e altre lingue e dialetti. Nel frattempo ha tenuto un seminario di semitistica presso l'Università di Trento, ha pubblicato un breve saggio divulgativo sull'Antico Testamento e uno sulla gnosi.
Nel 2000 comincia a scrivere su Internet. Collabora a Internet pratico, ma soprattutto scrive per siti. Ha tenuto diverse rubriche di satira e umorismo: La Rete è altrove, I guardoni del cielo, Un presidente personale. Per la comunità virtuale di Phoor Twona ha inventato una lingua e un alfabeto, storie, manufatti, tecnologie.
La trilogia degli Anelli
Un libro storico che ha inaugurato un filone. Un imponente progetto cinematografico in bilico tra follia e genialità. Da Tolkien a Jackson qualche considerazione su un fenomeno prima editoriale poi cinematografico che ha sempre diviso, anche nelle sue letture politiche. Con un pizzico di Hollywood, ma senza esagerare.
LeggiSpielberg, il Golf e l'Universo
Tutti noi siamo portati a considerare le immagini che ci provengono dalle sonde e dai telescopi un po' come a fotogrammi di un film, senza quindi conferire loro la prospettiva che meritano. Ebbene, il rimedio esiste...
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