Star Wars potrebbe essere pronta per un pubblico e tematiche più mature? Con il successo della serie Disney+ Andor, acclamata da pubblico e critica per la serietà con cui affronta le tematiche più politiche della galassia lontana lontana, non è escluso che il franchise possa decidere di virare verso dei prodotti meno per famiglie, almeno di tanto in tanto. E nel caso Lucasfilm decida di intraprendere questa strada mai percorsa prima, il vulcanico attore e produttore Ryan Reynolds avrebbe già una storia pronta da raccontare. Come dichiarato dall'interprete di Deadpool, ospite recentemente del podcast The Box Office di Scott Mendelson:

L'ho proposto a Disney, ho detto "perché non realizziamo un film di Star Wars vietato ai minori? Non devono essere per forza essere i personaggi più famosi, c'è un'ampia gamma di personaggi che si potrebbero usare. […] Non intendo dire che debba essere un film vietato ai minori perché volgare. L'etichetta "vietato ai minori" è solo un cavallo di troia per le emozioni e mi chiedo sempre perché gli studi cinematografici non vogliano semplicemente scommettere su una cosa del genere.

La proposta, che arriva dopo la conclusione della prima serie legata a Star Wars vietata ai minori di 14 anni, non si discosta in realtà molto da un'idea dello stesso George Lucas che prima dell'acquisizione del suo impero da parte di Disney aveva annunciato Star Wars: Underworld, una serie live-action che avrebbe dovuto indagare i periodi più oscuri della storia di Star Wars, concentrandosi sul sottobosco criminale di Coruscant durante i giorni dell'impero galattico. Reynolds non si è in realtà sbottonato su quale fosse la sua idea di Dark Star Wars, ma ha ribadito la sua disponibilità a lavorare al progetto, anche solo dietro le quinte:

Non sto dicendo che vorrei farne parte. Non sarei adatto. Vorrei produrla, o scriverla, o essere da qualche parte dietro le quinte. Questo tipo di proprietà intellettuale si basa molto sulla scarsità e sulla sorpresa. Con Star Wars non c'è scarsità a causa di Disney+, ma si può certamente sorprendere il pubblico.