Il tema del futuro della riproduzione è stato affrontato spesso dalla fantascienza, e da Straniero in terra straniera in avanti sono stati spesso immaginati nuovi tipi di relazioni e nuove regole per favorire o sfavorire nuove nascite. Un nuovo punto di vista lo propone la giapponese Murata Sayaka in Parti e omicidi.

Il libro

Parti e omicidi è ambientato in una Tokyo di un futuro non ben precisato, dove il governo ha adottato un sistema per ovviare all’annoso problema del calo delle nascite: il Sistema dei parti e omicidi. Tutte le persone, uomini e donne, possono contribuire allo sviluppo demografico diventando “gestanti”, una nuova categoria sociale che ha l’incarico di partorire nuove vite. I gestanti capaci di portare a termine con successo dieci gravidanze sono autorizzati a uccidere un’altra persona a loro discrezione, che rientra così in un’ulteriore e nuova categoria sociale: i “morenti”. In Triade le relazioni di coppia sono ormai superate ed è pratica comune avere due partner, indipendentemente dal sesso biologico. I giovani, in particolare, si dedicano a queste nuove relazioni poliamorose, formando le cosiddette “troppie”. Un matrimonio pulito racconta di una coppia sposata intenzionata ad avere figli, avendo però deciso di non avere rapporti sessuali. I due si sono conosciuti su un sito di incontri e ritengono la famiglia ideale uno spazio “pulito” che esclude totalmente il sesso. Ultimi momenti di vita racconta di un futuro in cui, grazie ai progressi della medicina, sono ormai quasi cento anni che la morte è stata sconfitta. Non si muore più di vecchiaia, né a seguito di un incidente stradale o per un omicidio. La tecnologia moderna permette di riportare subito in vita chiunque, qualunque sia la causa del decesso.

L'autrice

Murata Sayaka è nata nel 1979 nella prefettura di Chiba. Debutta come scrittrice nel 2003 con il racconto Junyū (L’allattamento) che riceve il Gunzō Prize for New Writers. Nel 2009 si aggiudica il Noma Literary Prize for New Authors con Gin iro no uta (La canzone d’argento) e nel 2013 il Premio Mishima con Shiro iro no machi no, sono hone no taion no (Il bianco della città, delle ossa e della temperatura corporea). Nel 2016 attira a sé le luci dei riflettori con il brillante La ragazza del convenience store (Edizioni E/O 2018), vincitore del Premio Akutagawa. Nel 2021 le nostre edizioni hanno pubblicato I terrestri e nel 2023 La cerimonia della vita.

Murata Sayaka, Parti e omicidi, traduzione di Gianluca Coci, Edizioni E/O, pagg. 160, euro 17, ebook euro 11,99.