Non lo ammetterete mai, ma lo sappiamo che avete aspettato per anni questo momento. E finalmente è arrivato. Tra poche settimane, dal 27 febbraio (ma potete preordinare subito) saranno in vendita i Funko Pop dedicati ai personaggi di Galaxy Quest.

Piccolo riallineamento per chi non è a conoscenza: Galaxy Quest è un film ultra-cult del 1999 che racconta le avventure di un gruppo di attori un po' sfigati che a suo tempo avevano raggiunto il successo con una serie di fantascienza molto simile a Star Trek, Galaxy Quest appunto, e che ora vivono facendo gli ospiti alle convention di appassionati. Finché non vengono "prelevati" da degli alieni che, avendo ricevuto le trasmissioni televisive terrestri e non avendo capito che si trattava di fantascienza, hanno ricreato l'astronave della serie e ora chiedono agli attori di guidarli per salvare il loro pianeta.

I Funko Pop invece sono una sorta di bambolotti di vinile dalla testa grossa che riproducono personaggi di ogni genere, presi da film, serie tv, cartoni animati, cantanti, sportivi, supereroi, eccetera. Ci sono ovviamente decine e decine di Funko Pop di Star Trek, dal Kirk di Mirror Mirror al Badgey di Lower Decks, di Star Wars, Game of Thrones, Stranger Things, eccetera.

Ora arriveranno cinque Funko Pop dedicati a Galaxy Quest: subito la cattiva notizia, non c'è quello di Tawdy Madison, interpretata da Gwen DeMarco, interpretata da Sigourney Weaver.

I primi tre personaggi in arrivo solo quelli del comandante Taggart interpretato da Jason Neismith interpretato da Tim Allen, quello del Dr. Lazarus interpretato da sir Alexander Dane interpretato da Alan Rickman, e quello del sergente Chen interpretato da Fred Kwan interpretato da Tony Shalhoub. In seguito arriveranno quelli di Guy (Sam Rockwell) e dell'alieno Sarris (Robin Sachs).

Possiamo dirlo? Diciamolo, visto che dopotutto le nostre collezioni di Funko Pop a casa le abbiamo. Non è che siano bellissimi o somiglianti (i Funko Pop non lo sono quasi mai) o particolarmente ben pensati. Ma siamo certi che i collezionisti li compreranno senza esitazione.

Tra parentesi, una nota meno felice: mettendo online questa notizia ci siamo resi conto che il sistema ha collegato un paio di articoli del 2015 che annunciavano la "luce verde" per una serie tv basata sul film. Nove anni dopo se ne sono perse le tracce. Peccato.