Scrittore simbolo della space opera Edmond Hamilton esordì sulle pagine di Weird Tales nel 1926, iniziando una straordinaria carriera durata sei decenni.

I suoi primi romanzi furono semplici e tutto sommato grezzi, tuttavia influenzarono enormemente gli scrittori e il pubblico dell'epoca… e non solo. Basti pensare alla serie di Capitan Futuro, 27 tra romanzi e racconti scritta dal 1940 al 1951, opere che ispirarono un anime giapponese e il romanzo  Morte di Capitan Futuro, con il quale Allen Steele ha vinto nel 1996 il Premio Hugo.

In seguito, anche grazie all'influenza della moglie Leigh Brackett, una delle grandi regine della fantascienza, Hamilton scrisse opere più mature, a volte amare come il racconto Com'era lassù? (What's It Like out There?, 1962).

Il numero 95 di Urania Millemondi raccoglie i tre romanzi conosciuti come Trilogia delle stelle, tre possibili futuri della specie umana nella sua corsa verso le stelle.

Un astronauta che si perde nello spazio, un linguista spedito con urgenza sulla Luna e il comandante di una flotta spaziale mandato in visita sulla Terra, questi i protagonisti che Hamilton mette di fronte a pericoli e sorprese straordinarie.

I libri

La “Trilogia delle stelle” racchiude tre romanzi completi di Edmond Hamilton, uno dei padri della fantascienza avventurosa, in un affascinante affresco dell’espansione umana nello spazio, dal primo tentativo di allunaggio fino alla colonizzazione delle stelle.

Nel primo romanzo, “La stella della vita”, il protagonista è l’uomo più solo che sia mai esistito. Kirk Hammond doveva essere il primo a fare un giro attorno alla Luna e a tornare sulla Terra per poterlo raccontare, ma qualcosa è andato storto: l’orbita è sbagliata, e l’Explorer 19 è destinato a oltrepassare il satellite terrestre e a proseguire per sempre nel vuoto cosmico. L’astronauta si consola al pensiero che almeno la sua morte sarà spettacolare. Non sa ancora che nelle immensità del tempo e dello spazio lo attende un barlume di speranza… e un ironico destino.

Nel secondo romanzo, “Gli incappucciati d’ombra”, Russia e America si contendono la Luna, ma la segreta scoperta di un’antica base lunare da parte dei coloni statunitensi mette il conflitto terrestre in tutt’altra prospettiva. La scoperta dell’esistenza di una civiltà sconosciuta, fuggita dopo una misterioso guerra spaziale avvenuta almeno trentamila anni prima, e il ritrovamento di un potente manufatto, portano un equipaggio di terrestri in un avventuroso viaggio interplanetario, non privo di nuove, terrificanti sfide.

Il terzo romanzo, a chiusura del volume, è “La spedizione della V flotta”. Per duecento anni l’umanità si è espansa tra le stelle, e i suoi discendenti hanno creato sei imperi galattici. Tutto fila liscio fino a quando una delle flotte non decide di conquistare la vecchia madrepatria…

L'autore

Edmond Hamilton – Nato nel 1904 a Youngstown, Ohio, e morto nel 1977 a Lancaster, in California, è l’autore americano più facilmente associato con la space opera, pur avendo pubblicato romanzi di ogni genere: da “Agonia della Terra” (1951, The City at World’s End) a “La stella della vita” (1959, The Star of Life), dal ciclo di Morgan Chane a “Gli incappucciati d’ombra” (1960, The Haunted Stars).

Edmond Hamilton, Trilogia delle stelle, Mondadori, collana Millemondi Urania n. 95 – traduzione di Mario Galli e Bianca russo – Euro 12,90 ebook Euro 8,99.