The Walking Dead si avvia al suo molto lungo finale di serie, con l'undicesima stagione composta di ventiquattro episodi divisi in tre parti, i primi otto a partire dal 22 agosto in patria,  i seguenti divisi in altre due parti in punti indefiniti del 2022, ma questo non implica la fine della saga: Fear the Walking Dead è stata confermata per la stagione sette e se The Walking Dead: World Beyond si concluderà alla seconda stagione (forse quest'anno, forse nel 2022) arrivando però a una qualche misteriosa rivelazione, sono confermati i tre film tv che vedranno Rick Grimes (Andrew Lincoln) come protagonista assoluto, anche se tuttora sprovvisti di date e dettagli di alcun tipo. Nel frattempo il canale via cavo AMC che manda in onda la saga ha già in preparazione due altri progetti: uno spin-off senza titolo dedicato alle avventure della coppia Daryl (Norman Reedus) e Carol (Melissa McBride) e la serie antologica Tales of the Walking Dead.

I primi dettagli

Creata dall'ex showrunner della serie madre Scott Gimple e ora al comando dell'intero universo a livello creativo, la serie era stata ufficialmente definita così:

Una serie antologica che racconterà storie di personaggi nuovi o esistenti, compresi i preferiti dai fan e attualmente defunti.

Gimple aveva poi aggiunto che ci sarebbero stati episodi autoconclusivi e mini archi narrativi che racconteranno alcuni retroscena o ambientati in punti diversi nella timeline della serie.

Oggi

Nella giornata di ieri Geek Tyrant ha rivelato che è stato scelto lo showrunner, Channing Powell, un veterano della serie madre e Gimple ha rivelato ulteriori dettagli sulla serie dichiarando

Il nostro principio operativo ora come ora è episodi autoconclusivi molto diversi tra loro di settimana in settimana.

Aggiunge però che hanno lasciato la porta aperta per raccontare storie più lunghe che attraversino più episodi nell'intero universo della saga. Vogliono essere flessibili, ma in partenza vogliono un gruppo di storie così diverse tra loro da far sì che gli spettatori non sappiano cosa aspettarsi.

Ai confini della realtà

Gimple definisce la serie più vicina a I confini della realtà che a American Horror Story e che tornerà indietro nel tempo per rispondere a quelle domande che il pubblico si è posto riguardo a varie situazioni nella serie principale, oppure vedere eventi già avvenuti attraverso gli occhi di personaggi nuovi. Infine, anche storie che non hanno niente a che fare con quanto già raccontato.

Tales of the Walking Dead non ha ancora una data di arrivo in onda e del resto, esattamente come lo spin-off con Daryl e Carol, dovranno aspettare la fine della serie madre: voi che ne dite, chi vorreste rivedere in scena dei personaggi scomparsi nell'arco delle dieci stagioni precedenti, che peraltro sono tutte disponibili su Disney+ Star se volete fare il più lungo binge watching della storia?