Era il settembre del 2017 quando Variety rivelava che Amazon Prime Video aveva messo in via di sviluppo tre serie: Lazarus, basata sul fumetto di Greg Rucka della Image Comics, Snow Crash, dal romanzo di culto di Neal Stephenson e nientemeno che la celebrata saga di Larry Niven Ringworld. Dopo questo primo annuncio però le notizie scomparvero, anche se va considerato l'impegno del canale in streaming nel salvare The Expanse e produrre le miliardarie serie basate su Il signore degli anelli e Il problema dei tre corpi, basata sul romanzo di Cixin Liu anche loro in lunga fase di gestazione.

Ora però qualcosa si sta muovendo sull'anello.

In origine

Per chi non la conoscesse la saga cominciava nel 1970 con il primo romanzo dal titolo omonimo, da noi intitolato I burattinai (prima edizione 1972, I burattinai: ciclo di Ringworld vol.1 Fanucci 2018), seguito da The Ringworld Engineers nel 1979 (Il segreto dei costruttori di Ringworld: il ciclo di Ringworld vol.2 Fanucci 2018), The Ringworld Throne, 1996 (Il trono di Ringworld: il ciclo di Ringworld vol.3 Fanucci 2018) e Ringworld's Children, 2004 (I figli di Ringworld: il ciclo di Ringworld vol.4, Fanucci 2018). I romanzi fanno parte del più ampio Ciclo dello spazio conosciuto che comprende romanzi e racconti non necessariamente collegati alla saga.  Nel primo romanzo tutto comincia nel 2850 e il protagonista Louis Gridley Wu sta festeggiando il suo duecentesimo compleanno in perfetta forma grazie alla medicina moderna che rallenta l'invecchiamento. Nuovamente annoiato dalla civiltà umana accetta un incarico misterioso: andare a investigare insieme ad altro tre compagni di viaggio una struttura aliena a forma di anello dalle dimensioni gigantesche: 1,6 milioni di chilometri di spessore e con il diametro approssimativamente vicino all'orbita della Terra, che circonda una stella simile al sole. Purtroppo l'astronave precipita e devono iniziare un lungo viaggio alla ricerca di tecnologia in grado di ripararla, mentre cominciano a scoprire i segreti di Ringworld. 

Insieme all'autore Edward M. Lerner Larry Niven scrisse poi quattro prequel e un sequel finale (Fate of Worlds: Return to Ringworld, 2012), dei quali solo uno arrivato da noi, Flotta dei mondi (il primo dei prequel, Urania 1548).

Oggi

Nel settembre scorso lo sceneggiatore Akiva Goldsman (anche al lavoro sulla saga in streaming di Star Trek) stringeva un accordo con la MGM per creare la serie Ringworld destinata ad arrivare su Amazon Prime Video. Pochi giorni fa Goldsman ha aggiornato il sito Collider sullo stato dei lavori: la scrittura del pilot è in fase attiva di realizzazione ed è già stato confermato il regista, quell'Alan Taylor che nel suo curriculum vede Game of Thrones, Deadwood, The Sopranos e Terminator: Genisys non molto amato nemmeno da lui a causa delle restrizioni imposte dalla produzione.

Lo sceneggiatore ha aggiunto:

Non so bene cosa stia cercando Amazon Prime Video, ma so che amano storie epiche e immense con mondi incredibili da esplorare.

Aggiungendo che ci sono pochi universi della fiction ancora disponibili e Il ciclo del Spazio conosciuto insieme a Ringworld con tutte le sue incredibili sfumature è il posto migliore da cui cominciare l'esplorazione, per concludere dicendo

Menti migliori della mia hanno provato a trasportarlo sul piccolo schermo, forse questa è la volta giusta.

Goldsman ovviamente non sa ancora dare date di arrivo in streaming per gli ovvi motivi legati al coronavirus ma anche per gli altri progetti in via di realizzazione, in attesa di scoprire quando Louis inizierà il suo viaggio, voi pensate che Amazon Prime Video sia la piattaforma di lancio ideale per raggiungere Ringworld?