Dopo avere scattato la prima vera foto di un buco nero era ovvio che questo obiettivo fosse solo la base di una nuova generazione di studi sui fenomeni spaziali.

Per questo la NASA ha stipulato il sesto contratto con la SpaceX di Elon Musk per lanciare in orbita l'X-Ray Polarimetry Explorer o più semplicemente IXPE, ovvero tre telescopi spaziali in uno che hanno più di una missione: inviare sulla Terra i dati dei raggi x polarizzati per osservare i buchi neri e le stelle di neutroni come mai avvenuto prima.

Fenomeni spaziali

Immagine di una Magnetar
Immagine di una Magnetar

Se indossaste occhiali da sole polarizzati avreste un'idea di cosa significa: quando le onde luminose sono polarizzate, le loro vibrazioni, che normalmente avvengono su piani multipli, vengono limitate a un solo piano. Questo è di enorme aiuto quando si osservano le stelle di neutroni, corpi estremamente densi di stelle che sono esplose in supernova, e le galassie attive, dove una parte significativa dell'energia viene emessa da elementi diversi dai normali componenti di una galassia, come stelle, polveri e gas interstellari. Questa energia può essere emessa su tutto lo spettro elettromagnetico, onde radio, infrarossi, visibile, raggi x e raggi gamma.

Da studiare anche le magnetar, abbreviazione di magnetic star, stelle di neutroni che possiedono un campo magnetico miliardi di volte quello terrestre, il cui decadimento genera raggi x e raggi gamma e le Pulsar Wind Nebulae o Plerion, ovvero una nebulosa che si trova all'interno dei resti di una supernova, anche questa fonte di raggi x e gamma.

La missione

L'Imaging dell'IXPE espande l'osservazione dello spazio aggiungendo simultaneamente la polarizzazione dell'insieme di raggi x attualmente misurati, aprendo nuove dimensioni nella comprensione di come le emissioni dei suddetti vengano prodotte negli oggetti astrofisici, soprattutto quelli in condizioni estreme.

Come ha dichiarato la NASA

la missione biennale di IXPE vuole seguire uno degli obiettivi principali della scienza, analizzare le origini e il destino del nostro universo, inclusa la natura dei buchi neri, energia oscura, materia oscura e la gravità.

Il fondo stanziato dalla NASA è di 50, 3 milioni di dollari, che coprirà il costo del lancio di uno dei nove razzi Falcon, previsto per l'aprile del 2021 da Cape Canaveral.

Non vediamo l'ora di vedere cosa potrà rivelarci IXPE sulla vita, l'universo e tutto quanto. Forse la risposta sarà 42.