Venire sconfitti da Pets 2 – Vita da animali non è una bella presentazione, venire sconfitto dal sequel di un film in animazione che ha incassato la metà del film originale nel primo week di programmazione è anche peggio.

Eppure è così che si sta concludendo la saga dei mutanti gestita dalla Fox pre-fusione con la Disney.

L'incasso

A fronte di un budget di duecento milioni di dollari (fonte IMDB) X-Men: Dark Phoenix ha incassato 33 milioni negli USA e 107 nel resto del mondo, facendolo diventare il peggiore incasso dei mutanti, di molto più in basso dei 65,7 milioni di X-Men: Apocalisse che pure era stato massacrato dalla critica ma aveva incassato in totale 543 milioni in totale di cui solo 155 in casa. Secondo Box Office Mojo Dark Phoenix si avvia a incassare un totale di 82,5 milioni in casa, anche in questo caso il primo a finire al di sotto dei cento milioni. 

Va anche aggiunto che i 107 milioni internazionali si riferiscono a tutto il mondo a esclusione del giappone, per cui anche se il film verrà (forse) salvato dagli incassi fuori dai confini americani, verrà ricordato come il finale di una saga che se n'è andata zoppicando invece che correndo.

Abbiamo sbagliato

The Hollywood Reporter ha riportato la classica fonte interna della Fox, secondo la quale i produttori esecutivi della saga Stacey Snider, Emma Watts, Simon Kinberg (anche regista di Dark Phoenix) e Hutch Parker si erano convinti che i risultati poco soddisfacenti di X-Men: Apocalisse fossero dipesi dall'eccesso di esplosioni e dal tono troppo ambizioso e non dall'affaticamento del franchise per eccessiva presenza nelle sale. Quindi la soluzione divenne che Dark Phoenix doveva diventare l'opposto di Apocalisse, un film da far arrivare nelle sale prima del periodo estivo, più intimista e meno spettacolare.

Ma qui entra in scena James Cameron, il quale si sarebbe opposto all'uscita di Alita: angelo della battaglia nello stesso periodo di Aquaman, Bumblebee e Il ritorno di Mary Poppins. Così il film che doveva uscire nel novembre del 2018 è arrivato al giugno di quest'anno, con i classici re-shooting dell'ultimo minuto.

La stessa produttrice storica della saga, Lauren Shuler-Donner, nei giorni scorsi aveva posto un tweet poi cancellato in cui diceva

Risparmiatevi le condoglianze, io non ho nulla a che fare con Dark Phoenix, Apocalypse o New Mutants.

Ma la testata sottolinea che la produttrice non ha avuto nulla a che fare nemmeno con Deadpool, Deadpool 2 e Logan, il suo nome compare nei titoli di testa solo perché incluso nel contratto.

X-Men: Dark Phoenix non è tecnicamente l'ultimo film dei mutanti prodotto dalla Fox, esiste ancora il suddetto X-Men: New Mutants, rinviato, spostato, forse rigirato forse no (i rumor si sprecano) si vocifera che possa finire direttamente su Disney+ anche se l'atmosfera da film horror non sembra proprio in linea con il canale, sarà l'ultimo gradino di una saga partita in grande stile che poi si è persa per strada.

X-Men: Dark Phoenix è attualmente in programmazione anche da noi, vi lasciamo con il trailer ufficiale e la domanda: voi lo avete visto, cosa ne pensate?