Siamo nell'era delle serie tv, e siamo nell'era della moltiplicazione dei canali streaming, che di nuove serie tv hanno una fame insaziabile. Non è un caso quindi se vengono spesso annunciati ritorni, reboot, remake o spin off di serie conosciute.

Questa volta sembra sia il turno di Fringe. Secondo voci bene informate la società di J.J. Abrams, la Bad Robot, starebbe lavorando alla produzione di una serie provvisoriamente intitolata Bolivia. Bolivia, ricorderete, era uno dei soprannomi dati dai fan alla versione "alternativa" di Olivia Dunham, agente dell'agenzia Fringe che, nell'altro universo, non era parte dell'FBI ed era decisamente più militare e più operativa di quella "al di qua".

La nuova serie vedrebbe il ritorno di Anna Torv, attualmente impegnata anche (ma in modo abbastanza discontinuo, vista la brevità delle stagioni e l'estrema distanza tra una e l'altra) in Mindhunter e Secret City. Insieme a lei Kirk Acevedo, ormai libero dal ruolo in Arrow, e probabilmente altri comprimari come Jasika Nicole, che interpretava la versione Asperger di Astrid Farnsworth, e Seth Gabel nella parte di Lincoln Lee. Non sembra previsto di il ritorno di Joshua Jackson (peraltro, il suo personaggio non era presente nell'universo alternativo) né di John Noble.

La serie, inizialmente indirizzata al nuovo servizio streaming della Warner, ancora senza un nome definitivo ma la cui apertura era prevista per quest'anno, ora forse visti gli ultimi sviluppi a Disney+, sarà probabilmente prodotta in una prima stagione di dieci episodi.

Secondo il giornalista Marlin Lamproie, invece, Bolivia potrebbe essere un documentario sull'America Latina.