Dopo ben 34 anni alla direzione della rivista Analog Science Fiction & Facts l'editor Stanley Schmidt ha deciso che era giunto il momento di riposarsi un poco. E' stato l'attuale proprietà, la Dell Magazines, a dare la notizia. Al suo posto ci sarà da adesso in poi Trevor Quachri, managing editor (in pratica suo vice e coordinatore editoriale al tempo stesso) negli ultimi anni sia di Analog che della consorella Asimov's.

In pratica Schmidt ha tenuto le redini della rivista almeno quanto John W. Campbell Jr., ritenuto in generale l'artefice dell'età d'oro della fantascienza proprio grazie all'impostazione data ad Astounding Stories (rivista che cambierà nome prima in Astounding Science Fiction e poi in Analog Science Fiction durante la sua gestione).

"Sono stato editor di Analog per 34 anni, raggiungendo o (a seconda di come conteggiate le cose) superando il precedente record stabilito da John W. Campbell. Mi piace ancora molto farlo, ma voglio occuparmi di molti altri interessi. Due dei più importanti sono scrivere e leggere la rivista per il solo gusto di farlo, sicuro che la rivista rimarrà di alto livello con la direzione di Trevor Quachri." Questa la dichiarazione di Schmidt.

Da sottolineare come durante questi tre decenni parecchi autori diventati poi famosi abbiano avuto il loro debutto su Analog (ad esempio Harry Turtledove, Timothy Zann, Geoffrey A. Landis) e molti altri abbiano avuto una spinta non indifferente per le loro carriere (come Catherine Asaro, Robert J. Sawyer, Lois McMaster Bujold, Allen Steele, Jack McDevitt).

Stanley Albert Schmidt è nato nel 1944 ed è laureato in fisica e astronomia. Ha pubblicato cinque romanzi, una trentina di racconti e una serie lunghissima di articoli. Anche se è stato candidato al Premio Hugo nella categoria di Miglior Editor dal 1980 al 2011 (32 volte), a cui va aggiunta una finale per il miglior racconto lungo, non ha mai vinto.

Però in diversi casi i racconti apparsi sulla rivista hanno vinto il Premio Hugo nelle categorie del romanzo breve (novella, 7 volte), del racconto lungo (novelette, 7 volte) e del racconto breve ( short story, 4 volte).