Nel 2130 il sistema di avvistamento denominato Guardia Spaziale controlla ogni oggetto potenzialmente pericoloso, scrutando oltre l'orbita di Giove per garantire la tranquillità alla Terra e alle sue colonie.

Un piccolo asteroide denominato Rama attira ben presto l'attenzione degli scienzati, le sue strane caratteristiche fanno per un breve momento pensare a una stella spenta, ma la realtà è ancora più stupefacente: Rama è un munufatto, un'astronave diretta verso il sistema solare.

Questo l'inizio di Incontro con Rama, uno dei migliori romanzi di Arthur Charles Clarke, maestro della fantascienza tecnologica, una delle più affascinanti storie di esplorazione di strani mondi, anche se stavolta il mondo alieno arriva sulla nostra porta di casa.

E' un Clarke in piena forma, che narra la storia dell'incontro con il visitatore arrivato dagli spazi siderali in modo magistrale, mantenendo un eccezionale equilibrio tra verosimiglianza scientifica e mistero.

Un romanzo che un appassionato di fantascienza non dovrebbe lasciarsi sfuggire.

La quarta di copertina.

11 settembre, data fatidica: in quel giorno (ma nel 2077) un grosso meteorite si abbatte sulla Pianura padana, devastandola. Per evitare che disastri del genere possano ripetersi, viene approvato d’urgenza il progetto Guardia Spaziale, con il compito di catalogare e studiare l’orbita degli asteroidi nel sistema solare. Poi, nel 2130, i radar della Guardia Spaziale individuano un oggetto che sulle prime viene scambiato per un grosso asteroide, ma che è in realtà un oggetto volante sconosciuto. Il comandante Norton riceve l’ordine di esaminare da vicino, con la sua astronave Endeavour, il silenzioso colosso, e se possibile sbarcarvi. È la storia di questa memorabile visita che Arthur C. Clarke ci racconta col suo inimitabile piglio avventuroso e scientifico, ironico e drammatico, magistralmente realistico e carico di affascinanti aperture sull’Universo.

L'autore.

Arthur C. Clarke è nato in Inghilterra nel 1917 ed è morto a Sri-Lanka nel marzo 2008. Il suo racconto più celebre è La sentinella (1953), da cui Stanley Kubrick ha tratto il film 2001 Odissea nello spazio, poi trasformato in romanzo dallo stesso Clarke (1968). Altri importanti romanzi: Le sabbie di Marte (The Sands of Mars, 1951), La città e le stelle (The City and the Stars, 1956), Le guide del tramonto (Childhood’s End, 1953), Incontro con Rama (Rendez-vous with Rama, 1972), Terra imperiale (Imperial Earth, 1975), Le fontane del paradiso (Fountains of Paradise, 1979). Un romanzo scritto a quattro mani con Frederik Pohl, The Last Theorem (2008), verrà pubblicato in ottobre sul numero speciale per il sessantesimo anniversario di “Urania”.

Incontro con Rama di Arthur C. Clarke (Rendez-vous whit Rama, 1973), traduzione di Beata Della Frattina, Urania Collezione 112, pp. 308, Euro 5,90