Non si parla più del progetto tutto in digitale voluto un tempo da James Cameron e ormai defunto, ma di Avatar, titolo del film in fase di produzione a Singapore per la regia di Jian Hong Kuo, ambientato in un futuro prossimo e dagli inquietanti risvolti orwelliani. Così ce lo racconta la rivista New Asia Woman: "In un futuro non lontano, nella città di Sintawan l'identità di ogni singolo individuo è memorizzata dal governo in un vasto cyberlink, l'unica maniera per conservare il proprio anonimato è falsificare la propria identità attraverso impianti artificiali (sims). Una giovane cacciatrice di taglie, che individua i falsi profili, si ritrova insiderata alleata di un detective della polizia, convinto di una congiura ordita dagli stessi governativi, che si servirebbero del cyberlink per scopi criminosi." Il film, attualmente in lavorazione, si vale di attori cinesi (Luoyong Wang) e australiani (Genevieve O'Reilly, più alcuni "secondari" di vecchia conoscenza quali David Warner, William Sanderson (già visto in Blade Runner) e Joan Chen, che nel film avrà 94 anni.