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Nel 2000 non sorge il sole
E ora lasciamo spazio a due pareri su politica e fantascienza da un punto di vista politico, di parte: cominciamo con la destra, rappresentata da Ernesto Vegetti, che racconta la propria crescita politica personale parallelamente alla storia della fantascienza in Italia; e non risparmia una nota polemica finale.
LeggiL'intervista della malora
Potere, alieni, ambiente, ruolo dello scrittore, passato e futuro dell'editoria... Giuseppe Lippi, curatore di Urania, riassume in quest'intervista il rapporto tra fantascienza e politica prima e dopo l'11 settembre.
LeggiFu la politica a uccidere Robot?
La storia dell'influenza della politica nella fantascienza in Italia è lunga e tormentata, ma l'evento senza dubbio più famoso fu la pubblicazione, da parte della rivista Robot, di una serie di articoli di Remo Guerrini intitolata "Polemiche". Della bagarre che seguì, e di altre, ne parliamo col fomentatore in persona, Vittorio Curtoni, allora direttore di Robot.
LeggiL'eterno Giulio Verne 1
La collezione di "sotto spirito" cresce con regolarità, i vasetti sono ormai in numero tale da colmare parecchie scansie della vetrina buona. E' però il caso di riservare uno scaffale a parte per l'esemplare di questo mese, data l'enormità del mostro sacro che sarà nostra vittima. Ci accingiamo infatti a rivisitare nientemeno che un Padre Fondatore, l'eterno (cominciando fin d'ora a citarlo) Jules Verne.
LeggiAccadde domani: introduzione
Dal 1997 Vittorio Catani porta avanti sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno la rubrica Accadde... domani: ogni settimana una storia molto breve, un flash che è una finestra su futuri possibili. Ora è in libreria il libro Accadde... domani (ed. Besa) in cui Catani ha revisionato e riunito parte di queste storie. Delos ne presenta alcune, unitamente alla Introduzione al volume di Vittorio Curtoni e a una breve nota scritta dall'Autore per i lettori di Delos.
LeggiDonato Altomare: Il ritorno di un grande narratore del sud
Donato Altomare è uno dei personaggi più solari della fantascienza italiana. Appassionato, generoso, modesto e insieme orgoglioso della sua narrativa. Per tanti anni autore del fandom, quasi per scelta più che per necessità, torna alla ribalta nel modo più clamoroso, vincendo il concorso più prestigioso, il premio Urania. Un'occasione per ritrovare un amico dopo tanti anni, e per farlo conoscere ai lettori più giovani, che sono curiosi di sapere chi c'è dietro il romanzo vincitore, Mater Maxima.
LeggiJames Ballard: visita guidata alla Mostra delle Atrocità
Che dire di uno scrittore che include fra i suoi dieci libri preferiti le pagine gialle di Los Angeles? O che definisce la pornografia "il sogno casto e asessuato che il corpo fa su se stesso"? James Ballard guarda il mondo in modo certo disincantato e paradossale, mai cinico. La sua vita è stata dedicata a studiare e descrivere l'uomo che abita il mediascape, il paesaggio artificiale dei media che ha cambiato per sempre l'esperienza dell'uomo nel XX secolo. La sua narrativa, come ha scritto il direttore di Re/Search, Vale, è "un abbacinante repertorio di mitologie e simboli del futuro prossimo".
LeggiL'inverno del sense-of-wonder
Il Premio Hugo era appena stato vinto da Harry Potter e molti puristi del genere dichiaravano tra il serio e il faceto: - Questo è l'inverno della fantascienza ! - Nessuno immaginava però, tra tutti gli Universi Possibili, che la stessa Realtà fosse sul punto di tuffarsi verso un futuro incredibile e inquietante.
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