Ricerca: «la mia ragazza non mi fa un pompino perche sente un brutto odore come risolvere non e igene intima»
La ragazza delle balene
4 su 5
Whale Rider, NZ/Ger, 2002, Fantastico
di Niki Caro con Keisha Castle-Hughes, Rawiri Paratene, Vicky Haughton, Cliff Curtis
Bios
Racconto di Antonio G. Bortoluzzi
Antonio Giacomo Bortoluzzi:"Ho trentotto anni e abito da sempre in un bel posto in provincia di Belluno, la conca dell'Alpago, e se immaginiamo una retta che congiunge Venezia a Cortina è proprio là in mezzo, dalla parte delle montagne. Lavoro in un'azienda che produce e commercializza occhiali. Da ragazzo leggevo più di quanto fosse necessario per conseguire il diploma di Congegnatore Meccanico. Così ho incontrato dei tipi, gli scrittori. Erano Salgari e Verne e poi ce n'erano tantissimi altri: gli americani grandi e gli italiani bravi. Poi poeti e poetesse e perfino saggisti tedeschi con la barba. Leggevo anche il vocabolario, ma a caccia di parole sporche. Non so se la lettura sia servita a molto, ma mi ha fatto compagnia soprattutto quando avevo i brufoli e il mondo era bruttissimo. Ho cominciato a scrivere da qualche anno, nei ritagli di tempo, perché vedo in giro cose e storie, brutte e belle e strane che non riesco a tenere tutte per me. Nel 2002 sono stato finalista al premio Il Prione di La Spezia e la casa editrice Edizioni Giacché mi ha pubblicato il racconto Curve. Nel 2003 sono stato finalista al Premio Alien (ed. 2002) con Bios e segnalato con un altro racconto Struttura due. Gli amici di Parole di Sicilia mi hanno pubblicato una poesia sul loro sito e pubblicheranno ancora un racconto (La vecchia e la bestia) nella rubrica Cartoline d'Italia."
LeggiSchwarzenegger papa
Il titolo è provocatorio ma non troppo: non avreste riso, solo qualche anno fa, alla prospettiva del buon Arnold governatore della California? Perché non ipotizzare anche altri traguardi, allora, e non pensarlo ad esempio erede naturale di Woytila? Meditate, gente, mentre leggete questo articolo.
LeggiIl disco si posò
Immaginazione, scienza, religione: la riflessione dell'uomo rispetto all'esistenza di civiltà extraterrestri è diventata uno dei temi maggiormente trasversali del pensiero umano contemporaneo, quindi perché non affrontarlo proprio in questo modo?
LeggiLe fiamme
Racconto di Marcello Avanzo
Marcello Avanzo è nato in provincia di Rovigo, vive a Vicenza e ha 25 anni. Ha scritto il suo primo racconto dell'orrore in seconda elementare, durante un tema libero. E' stato finalista all'On writing e due volte al Lovecraft.
Ha pubblicato Un anello di Lame (Tabula Fati, 2003), una raccolta di racconti fantastici e non.
"Mi piace pensare che, in quello che scrivo, la mia vita non c'entri nulla. Solo le trame contano davvero: un gioco di stupri e omicidi, per esempio, organizzato dalla polizia che si impegna a coprire tutto. Oppure: un ragazzo si sveglia in una macchina rovesciata e la sua ragazza è morta. Un serpente striscia nell'abitacolo e gli offre il suo aiuto per riportarla in vita."
Omelas, la storia, i perché
Il racconto di un'esperienza a cavallo tra fantascienza e Diritti Umani
LeggiRendez-vous con Keo
Come in un romanzo di fantascienza, tra 50.000 anni un oggetto sconosciuto entrerà nell'atmosfera terrestre e si schianterà sulla Terra. Da dove proverrà? Chi l'avrà mandato? Perché? Ma soprattutto, che cosa conterrà? Ebbene, ve lo diciamo in anticipo
LeggiCandidato modello 1
Racconto di Luigi Pachì
E' un po' che Luigi Pachì non scrive narrativa, ed è un peccato, perché in passato ha scritto molti validi racconti. Fra i quali questo Candidato modello, pubblicato originariamente sul numero 4 di Vox Futura, impresa non da poco, perché il direttore di quella rivista, Angelo De Ceglie, era davvero molto selettivo. Il racconto più recente di Luigi, Giù nei territori, è stato tradotto anche in Francia. Con Franco Forte ha scritto il romanzo Ombre nel silenzio, uscito nella nostra collana Fantascienza.com, un thriller spaziale dalle atmosfere che ricordano Alien e Solaris. (SS)
LeggiLa porta di nuvole
Racconto di Alberto Cola
Credo si possa ben dire che Alberto Cola è uno degli autori italiani più validi e insieme più promettenti, perché la qualità della sua scrittura, già alta, fa sempre passi avanti. I suoi esordi risalgono solo a pochi anni fa, una partenza bruciante con il primo posto al premio Courmayeur e poi una sfilza di primi e secondi posti. Ora è finalmente arrivato il momento dell'esordio nella categoria romanzo: Goliath, che uscirà a gennaio, dimostra come questa lunghezza sia ancora più congeniale a questo autore della brevità dei racconti. Goliath è un grande thriller che si tuffa nella cultura giapponese, una grande partita fra intelligenze reali e virtuali, leggibile a più livelli ma capace di tenere il lettore incollato alla pagina dal'inizio alla fine. (SS)
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