Un pianeta colonizzato da sole donne in fuga dalla Terra; una stazione spaziale che dà segni di vita troppo umani; un'intelligenza artificiale passionale e perversa; alieni un po' troppo ingenui per affrontare i terrestri; un mondo di finzioni e di controllo a cui non sfugge nessuno, proprio come il nostro. È questo il futuro al quale stiamo andando incontro? Nove tra le migliori scrittrici italiane di genere (fra loro, Nicoletta Vallorani, Alda Teodorani, Mariangela Cerrino, Elisabetta Vernier e la giovane Egle Rizzo) offrono al lettore l'opportunità unica di guardare verso il futuro prossimo grazie ai loro personaggi, mondi e assetti sociali che, pur vicini nel tempo, lasciano intuire svolte sorprendenti. Ottimismo e inquietudine si mescolano in questa raccolta di sguardi femminili rivolti al domani.

Stiamo parlando del volume Donne al futuro, un'interessantissima iniziativa con la quale l'editore palermitano Dario Flaccovio, che negli ultimi anni si è ricavato un ruolo non secondario nel campo del giallo e del thriller italiano, entra nel campo della fantascienza.

Il libro arriverà sugli scaffali delle librerie da metà aprile, con la prefazione del curatore Emiliano Farinella.

Ecco tutti i racconti: Nicoletta Vallorani, Il principio di Dio; Grazia Lipos, La sesta luna; Mariangela Cerrino, Natale a Isola Nove; Egle Rizzo, Incontro; Elisabetta Vernier, I custodi del passato; Milena Debenedetti, Merce fresca; Selene Verri, Le brioche sognano pecore ripiene?; Gloria Barberi, Il meglio del passato; Alda Teodorani, Io ti amo.

Donne al futuro, Dario Flaccovio Editore, pagg. 308, 15 euro.