L'Ecumene Dorato celebra la Trascendenza, mentre il conclave dei Pari deciderà la via che l'uomo dovrà seguire nei secoli futuri.

Tutti partecipano con gioia ai festeggiamenti tranne l'inquieto Phaethon di casa Rhadamanth. L'incontro con vecchio prima ed un Nettuniano poi, gli fanno sorgere dubbi sulla sua identità e il suo passato; le successive indagini lo porteranno a scoprire che parte della sua millenaria memoria è stata rimossa col suo stesso consenso. I ricordi sono a disposizione in uno scrigno, ma se lo aprirà dovrà subire la peggiore condanna per un uomo della società immortale cui appartiene...

L'età dell'oro è l'opera d'esordio di John C. Wright. E' uno straordinario viaggio nella mente umana ed in una società onnipotente in cui la morte e la malattia sono pallidi ricordi citati in antichi romanzi e poemi. Una società apparentemente perfetta ma che porta in sé il germe della decadenza cui si contrappone il grandioso sogno di un uomo, nella storica contrapposizione tra mantenimento della status quo ed esplorazione di nuove frontiere. E' un libro straordinariamente ricco di spunti ed idee esplorate in modo profondo ed esposte con grande forza immaginifica.

Se la trama è piuttosto semplice (anche se non manca l'azione), la forza del romanzo sta nella ricchezza di particolari nei quadri che l'autore ci mostra per descrivere la società e le neuroforme che la abitano. Tra le istituzioni immaginate dall'autore bisogna citare i Pari, costituita dai sette cittadini più ricchi dell'Ecumene Dorato ed il Collegio degli Esortatori.

I personaggi più importanti, altre a Phaethon, sono suo padre Helion ed il sophotec Rhadamanthus.

Lo stile del romanzo, ottimamente tradotto da Gianluigi Zuddas, ha come maestri riconosciuti Gene Wolfe e Jack Vance. La prosa è ricca, piena di riferimenti alla filosofia ed al mito, apparentemente difficile, ma anche divertente per le continue allusione ad altri autori (una per tutte, l'Emphyrio del succitato Jack Vance).

E' una lettura che consiglio a tutti, non solo agli amanti della fantascienza.

L'età dell'oro e' il primo di tre romanzi: gli altri sono The Phoenix Exultant (in uscita quest'autunno)e The Golden Trascendence.

John C. Wright si è dapprima dedicato all'avvocatura in vari Stati, per poi abbandonare quell'ambiente per il cinismo e la mancanza di basi morali che lo contraddistinguono. Si è dedicato quindi al giornalismo, trovando guai di natura legale per la sue battaglie contro la corruzione. Ora si occupa di giornalismo più tecnico. Vive in Virginia con la moglie e due bambini.