Si inaugura ufficialmente con tanto di taglio del nastro e alla presenza delle massime autorità la mostra annuale di Lucca Comics and Games che per la prima volta si tiene a Palazzo Guinigi.

Presenti il riconfermato Presidente della Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Lucca Mario Pardini, il Presidente della Provincia Marcello Pierucci, Emanuele Vietina direttore di Lucca  Comics e Nicola Lucchesi, Amministratore Unico di Lucca Crea.

Per il cinquantanovesimo anniversario dei Comics quest'anno la manifestazione è riuscita a spostare l'esposizione nel più emblematico palazzo della città la cui Torre è già stata  protagonista indiscussa di molte locandine dei comics come ha sottolineato proprio Nicola Lucchesi al quale, essendo parte fondamentale della mostra e di grande rilevanza per noi lettori di Fantascienza.com, abbiamo chiesto cosa abbia provato nel vedere le tavole originali de L'Eternauta.  Lucchesi ha così risposto:

Le prime sensazioni, vi sembrerà strano, ma sono di orgoglio e meraviglia: perché si tratta della più ampia mostra mai realizzata in Italia su questa opera a fumetti, comprendendo oltre 100 tavole, a partire dalla numero 1, con annotazione e sottolineature originali degli autori, a dimostrazione del grande lavoro fatto dal festival e in particolari dal curatore.

La mostra, va veramente ad arricchire in modo importante l’offerta culturale del festival, sempre pronto a mettere l’accento su quanto le opere a fumetti riescano ad andare oltre la semplice illustrazione di una storia con i disegni. In questo caso, quella che appare a una lettura superficiale come una storia di fantascienza, è diventata, invece, in Argentina, un simbolo e racconto delle vicende di una generazione. Attraverso il filtro della fantascienza, infatti, si affrontano temi ancora oggi di grande attualità: come l’oppressione, l’aspirazione alla libertà, il senso di solidarietà tra gli uomini. In certi termini, se mi si passa il paragone molto azzardato, richiama i moderni valori del festival: quelli di una community che a Lucca si sente se stessa, libera di esprimere le proprie passioni senza essere giudicata, sempre all'insegna dell'inclusività e del rispetto.

Durante la cerimonia non sono mancate le accalorate parole del Presidente Giani che ha  rivelato un  nascente progetto per un museo permanente del fumetto e di Lucca Comics aperto tutto l'anno e il discorso introduttivo carico di sentimento del Sindaco Pardini che ha sempre parole di grande affetto dettate anche dalla sua partecipazione attiva per l'area Movie alla quale ha collaborato in prima persona anni addietro.

Emanuele Vietina ha parlato di grandi numeri, di maggiori vendite di biglietti in proporzione già dall'anno passato e dell'importanza che i Comics hanno nel far risaltare la città e la provincia stessa con una particolare attenzione al fatto che appena si conculderà questa edizione, quindi proprio il 3 novembre, comincerà il conto alla rovescia per i sessant'anni della manifestazione nel 2026. 

Presenti ovviamente anche i curatori delle mostre fra cui  Pier Luigi Gaspa che ha illustrato personalmente il tour delle sale dedicate all'Eternauta.

L’eternauta: oltre lo spazio e il tempo

a cura di Pier Luigi Gaspa  (estratto da ufficio stampa ufficiale)

Come scrive negli anni Settanta il suo sceneggiatore, Héctor Germán Oesterheld, all’inizio L’Eternauta è concepito come “la mia versione di Robinson". La solitudine dell’uomo circondato non dal mare, ma dalla morte”. Un breve racconto che si trasforma presto in una lunga e appassionante saga di resistenza che riflette la situazione dell’Argentina dell’epoca, con anche un notevole sapore profetico, stagliandosi come autentico apologo contro ogni totalitarismo. Considerato IL fumetto nazionale argentino per eccellenza, L’Eternauta è un capolavoro del fumetto mondiale, in cui Oesterheld riversa la propria visione del mondo. Quella che lo porterà a diventare un desaparecido due decenni più tardi.

Apparso a puntate dal 1957 al 1959 sul settimanale Hora Cero, inizia con la materializzazione nello studio di uno sceneggiatore di Juan Salvo, l’Eternauta. Quindi, il racconto della sua spaventosa odissea nel tempo e nello spazio, a partire da una misteriosa e letale nevicata a Buenos Aires che prelude alla brama di dominio dei “Loro”, in cui si rispecchia tanta realtà dei nostri giorni. A contribuire in maniera fondamentale al suo successo sono i drammatici disegni di Francisco Solano López, che esprimono gli stati d’animo e la tensione dei protagonisti. La mostra comprende circa un centinaio di tavole originali, arricchite da apparati testuali e non solo. All’interno della mostra il Centro Teatrale MaMiMò presenta delle letture sceniche del testo El Desaparecido: Héctor Oesterheld, The Ethernaut di Fabio Banfo, regia di Marco Maccieri. In collaborazione con Piero Alligo e la casa editrice Lo Scarabeo. Si ringrazia Giacomo Delbene Guidoni

Poter ammirare le tavole originali e percpeire tutto il lavoro, la fatica e lo studio, oltre che la profonda attualità della tematica è altamente consigliato a tutti gli amanti della fantascienza, ma non solo. Si tratta davvero di un messaggio universale. Inoltre osservando i disegni ho ripensato alla sua uscita su Lanciostory/Skorpio dell'Eura editoriale. Edizioni pionieristiche per l'epoca.

Le mostre saranno aperte al pubblico senza biglietto d'ingresso e saranno visitabili già dal 19 ottobre fino alla conclusione dei comics. Tavole originali, illustrazioni, immagini senza tempo, gioco e miniature: un viaggio imperdibile tra storie e Storia, per tutti.

Una cinquantonvesima edizione che si preannuncia carica di grandissimi avvenimenti in questa splendida cornice quale Palazzo Guinigi che, citando ancora le parole di Nicola Lucchesi, è senza ombra di dubbio “uno scrigno di emozioni”.