Libellule nella rete è il romanzo d'esordio di Loretta B. Angiori, autrice attiva da anni nella scena hacker italiana, che con questo romanzo offre uno scorcio su un prossimo futuro possibile, tra ansia di controllo, sicurezza globale e irrinunciabile necessità libertaria.

Il libro

Il mondo dopo la catastrofe è pulito, efficiente, produttivo. Sistemi di comunicazione integrati garantiscono benessere e sicurezza, la privacy è tutelata dalla legge e valutazioni eseguite da intelligenze artificiali rendono più smart e green l’organizzazione sociale.

In città Rei vive una vita ordinaria da microinfluencer, pubblica contenuti sulla sostenibilità ambientale per la piattaforma del gruppo AGM. Chiara è un’amministratrice di sistema in una comunità autonoma di montagna, dove i mer, esseri eccentrici, convivono pacificamente con gli abitanti.

La frequentazione di una stanza protetta conduce Rei in scuole non convenzionali, feste clandestine, negli angoli nascosti di una società non omologata. Nel frattempo, lontano dalla città, Chiara fa i conti con il suo passato tra boschi e campi soleggiati, percorsi da ragazzi irrequieti.Destinate a incontrarsi, le due donne dovranno mettere in discussione le proprie certezze 
per affrontare una trasformazione inevitabile.

Tra Black Mirror e solarpunk, Libellule nella rete indaga il ruolo delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale in un mondo post catastrofe climatica, interrogandosi su cosa, oggi, intendiamo per libertà.

L'autrice

Insegnante di progettazione multimediale all’Accademia di Brera, Loretta B. Angiori ha scritto di arte, tecnologia e politica per diverse riviste. All’interno del network AHA (Activism, Hacking, Artivism), ha fatto parte del collettivo AutArt. È stata tra le fondatrici del progetto aspirinalarivista.it e erbacce.org. Sviluppatrice web dal ’99, lavora a Milano.Questo è il suo sito: www.mybreadcrumbs.it

Loretta B. Angiori, Libellule nella rete, Zona 42, pagg. 328, euro 15,90, ebook euro 7,99.