Le profondità marine hanno affascinato gli scrittori di fantascienza sin dai primordi del genere.

Da Jules Verne a John Wyndham, da Murray Leinster ad Arthur Charles Clarke, dalla coppia Frederick Pohl e Jack Williamson a Frank Schätzing, decine di autori hanno ambientato romanzi e racconti nelle profondità sottomarine.

Del resto le analogie tra gli abissi e lo spazio sono notevoli, entrambi non facolmente raggiungibili, entrambi ostili alla vita umana, entrambi capaci di nascondere pericoli, creature aliene e insospettate meraviglie.

Un grande costruttore di pianeti immaginari come Hal Clement non poteva resistere a un simile richiamo e in Nati dall'abisso descrive come sia possibile vivere nelle profondità marine.

In un mondo stretto nella morsa di una terribile crisi energetica (in effetti suona famigliare…) una serie di misteriose scomparse è solo il preludio a una fantastica avventura, un viaggio nel pianeta alieno più vicino a noi.

Il libro

Tre agenti della Commissione per l’Energia sono scomparsi nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.

La sparizione di Bert, partito per investigare su una misteriosa falla di energia, può essere stata un incidente. Quella di Joey, dieci mesi più tardi, può essere stata una coincidenza. Ma quella di Marie… significa che là sotto c’è qualcosa.

Un quarto agente, scelto dal Presidente in persona per la missione, naviga in mezzo a una tremenda tempesta alla ricerca dei propri amici dispersi, ma raggiunto il punto X la sua imbarcazione inizia ad affondare.

Con un misto di agorafobia e claustrofobia insieme, il nostro eroe senza nome si inabissa verso il fondale oceanico… e lo trova illuminato.

Da quando in qua il fondo del mare sarebbe luminoso? Sembra uno di quegli elementi che, trovati in un vecchio romanzo d’avventura, fanno storcere il naso. O forse una ragione c’è per ciò che si staglia di fronte alla sua capsula di immersione?

Ettari ed ettari di luce in fondo all’oceano: uno spreco mai visto prima, nel regime di razionamento delle fonti energetiche del mondo distopico che troneggia sulla superficie del pianeta Terra.

Ma quello che l’agente troverà negli abissi oceanici è molto di più di una semplice centrale elettrica illegale.

Là sotto, immersa in un liquido enigmatico, si nasconde una fiammella di speranza per il futuro… che rifiuta di spegnersi.

Completa il volume il racconto Partenogenesi di Alessandro Montoro.

L'autore

Hal Clement – Nato nel 1922 in Massachussetts, Harry Clement Stubbs è morto nel 2003. Insegnante, è stato uno dei pionieri della hard science fiction, fantascienza con rigorosissime basi scientifiche. Nel 1999 è stato insignito del SFWA Gran Master. Il suo romanzo più famoso, Stella Doppia 61 Cygni (Mission of Gravity, 1954) è uscito in Urania Collezione n. 89.

Hal Clement, Nati dall'abisso (Ocean on Top, 1967), Urania Collezione 228, traduzione di Roberta Rambelli – Mondadori, euro 6,90 – ebook euro 4,99.