Una biografia intellettuale e professionale di Riccardo Valla (Torino, 1942-2013), consulente editoriale e traduttore, un grande protagonista nell’ombra della cultura italiana, attraverso cui si può rileggere la storia dell’editoria di fantastico e fantascienza nella penisola e gettare uno sguardo dietro le quinte dei libri.

Il libro

Traduttore, saggista, bibliofilo, responsabile di collane: Valla ha saputo aprire l’editoria italiana di fantascienza e fantastico a nuove prospettive letterarie e a una dimensione internazionale.

Questa ricerca ne ripercorre il tragitto professionale, esemplare delle evoluzioni nel campo editoriale e traduttivo della penisola dagli anni Sessanta del Novecento agli anni Dieci del Duemila.

La raccolta di lettere inedite che accompagna il saggio completa il ritratto e schiude la porta del laboratorio intellettuale di un raffinato studioso.

Valla entra nel mondo dell'editoria nel 1968 presso Boringhieri, per passare presto a dirigere le collane della Nord di Milano, editore che in Italia promuove la fantascienza a una veste editorialmente e criticamente curata, degna degli scaffali delle librerie.

Tiene contatti con le principali agenzie letterarie italiane e straniere e con le massime firme del mondo fantascientifico anglo-americano.

Dagli anni Ottanta Valla si dedica alla sua libreria e sigla editoriale Sevagram, e alla traduzione per Mondadori, Tea, Rizzoli e altri. 

Tra le centinaia di autori tradotti nella sua lunga carriera ricordiamo: Isaac Asimov, James Graham Ballard, James Blish, Dan Brown, John Brunner, Greg Egan, P.J. Farmer, Robert Heinlein, Ursula K. Le Guin, Stanisław Lem, Richard Matheson, Robert J. Sawyer, Clifford Simak, J.R.R. Tolkien, A.E. Van Vogt, Roger Zelazny.

Struttura dell’opera

La biografia intellettuale di Valla è ricostruita grazie a documenti inediti provenienti da diversi archivi (inclusi quelli della Fondazione Mondadori di Milano e del Politecnico di Torino), e una sistematica ricognizione dei suoi scritti.

I capitoli del saggio sono dedicati ai diversi fronti e momenti dell'attività intellettuale, come la consulenza editoriale e i rapporti con agenzie editoriali estere, le traduzioni, l'attività di librario e collezionista, quella di pubblicista (per “Stampa Sera” e “Tuttolibri” tra gli altri) e saggista.

Il repertorio curato da Luca G. Manenti propone un'ampia selezione di lettere in italiano e in inglese ad autori di primo piano sullo scenario internazionale: Ballard, Bester, Blish, Brunner, de Camp, Le Guin, Panshin, Simak, van Vogt.

Le comunicazioni a distanza si trasformano non di rado in amicizie di penna, in cui il traduttore diventa confidente dei suoi autori, che discutono con lui ispirazioni e gusti letterari.

Attraverso la biografia culturale e professionale di Valla si offre così al lettore un osservatorio privilegiato sulla storia e la fortuna della fantascienza e del fantastico nella penisola, nonché sul laboratorio di uno dei più grandi traduttori di generi speculativi della sua epoca.

Indice

Introduzione

Un laboratorio di fantastici libri.

Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore

Abbreviazioni archivistiche

Torino e la Boringhieri

“Sevagram” e il fandom

“Dear Mr. Ballard”

La Nord e l'Agenzia Letteraria Internazionale

Le agenzie straniere

Traduttore e amico di penna

“Well, it's amusing to translate Heroic Fantasy!”

The Dispossessed e una sorta di nuova vita

Amante dei libri

Recensore, saggista, parodista

Conclusioni

Appendice di lettere inedite, a cura di Luca G. Manenti

Avvertenza

A James Graham Ballard (1967-1972)

Ad Alfred Bester (1975)

A James Blish (1973)

A John Brunner (1975-1977)

A Lyon Sprague de Camp (1972-1976)

A Ursula K. Le Guin (1975-1986)

Ad Alexei Panshin (1976)

A Clifford Simak (1973)

Ad Alfred van Vogt (1978)

Gli autori

Giulia Iannuzzi svolge attività di ricerca sulla storia dei generi speculativi e dell’editoria. Tra le sue monografie: Fantascienza italiana (Mimesis, 2014); con G.C. Ferretti Storie di uomini e libri (minimum fax, 2014); Distopie, viaggi spaziali, allucinazioni (Mimesis, 2015).

Luca G. Manenti è dottore di ricerca e cultore della materia in storia contemporanea. Tra le sue monografie: Massoneria e irredentismo (Irsml, 2015); curato con D. Paci, Irredentismi (Unicopli, 2017); curato con F. Todero «Si scopron le tombe» (Irsml, 2018).

Giulia Iannuzzi, Un laboratorio di fantastici libri. Riccardo Valla intellettuale, editore, traduttore, con un’appendice di lettere inedite a cura di Luca G. Manenti, Solfanelli Athenaeum, 208 pagg. 15,00 euro.