Quando ti trovi davanti a un'opera di Michael Swanwick non sai mai cosa aspettarti, una folle cavalcata sullo stile di Universo in scatola, recentemente pubblicato da Delos Digital nella collana Robotica, oppure una solida storia di viaggi nel tempo ed estinzioni di massa come in Le ossa della Terra, reperibile in forma digitale su Urania.

Anche se ci ha abituato alle cose strane il romanzo Caccia alla Fenice è davvero strano, almeno i due protagonisti sono noti, trattandosi di Aubrey Darger, per gli amici semplicemente Darger, e di Sir Blackthorpe Ravenscairn de Plus Precieu, o più semplicemente Surplus, apparsi per la prima volta del racconto Il cane disse bau.

Personaggi troppo inquieti per rimanere nelle pagine di un racconto, vincitore di un premio Hugo e anch'esso recentemente pubblicato da Delos Digital, i due ricomparvero nel romanzo Gli dei di Mosca, pubblicato da Antonio Tombolini Editore.

Cosa ci sia di strano nella coppia Darger & Surplus è presto detto, il primo è un uomo, il secondo un cane intelligente, nel senso che cammina, parla e spesso cerca di imbrogliarti.

A rendere il tutto ancora più bizzarro all'inizio di Caccia alla Fenice Darger conduce uno yak sul quale giace il corpo senza vita dell'amico, davanti a loro la Cina post-utopica, piena di misteri ma anche di possibilità.

Il libro

Rocambolesco, bizzarro e brillante sono tutti aggettivi che si attagliano perfettamente a questo romanzo di Michael Swanwick. In “Caccia alla Fenice” il cane geneticamente modificato dalla postura eretta Surplus e il suo amico truffatore bibliofilo Aubrey Darger sono catapultati in Cina, dopo essere sfuggiti – né indenni né tutti e due vivi – dalla loro precedente avventura in Russia, narrata in Gli dei di Mosca.

Il poliedrico Michael Swanwick, più volte vincitore dei premi Hugo e Nebula, riesce nell’impresa quasi impossibile di coniugare la fantascienza postapocalittica alle atmosfere steampunk di stampo ottocentesco, senza perdere il gusto per l’ironia e l’esagerazione delle situazioni fino all’assurdo, con l’eleganza di un vero gentleman.

Urania ha già pubblicato diversi romanzi e racconti dell’autore, che vi consigliamo di andare a rispolverare, magari in formato ebook: Domani il mondo cambierà, Ossa della Terra, I draghi di ferro e fuoco, solo per citarne alcuni.

L'autore

Michael Swanwick, americano di Philadelphia, è uno degli autori più quotati della fantascienza e del fantastico degli ultimi decenni. Cinque volte vincitore del Premio Hugo – sempre nella categoria racconto – e vincitore di un Premio Nebula col romanzo Domani il mondo cambierà (Urania), Swanwick è attivo dall'inizio degli Anni Ottanta. Eclettico, originale, brillante, Swanwick ha scritto soprattutto fantascienza ma si è avventurato anche in campi limitrofi. Ha all'attivo una decina di romanzi e ben dodici raccolte di racconti. Tra i saggi, ha pubblicato un libro su Gardner Dozois, il grande editor scomparso lo scorso anno.

Michael Swanwick, Caccia alla Fenice (Chasing the Phoenix, 2015), Mondadori – collana Urania 1664, 6,90 Euro, ebook 3,99 Euro