Non è la prima volta che sentiamo parlare della Polis Aemilia, la città futuristica immaginata da Maico Morellini: era già comparsa in Il re nero, il romanzo con il quale Morellini ha vinto il Premio Urania nel 2010.

Nel libro, appena uscito da Vincent Books, Storie della Polis, Morellini raccoglie sei storie indipendenti tra loro e autonome rispetto al romanzo ma tutte legate dalla stessa ambientazione.

Certo, chi ha apprezzato o conosce Riccardo Mieli e gli altri personaggi de Il Re Nero si troverà all’interno di un ambiente familiare dice Morellini, ma la raccolta può benissimo essere letta anche da chi non ha mai affrontato prima Polis Aemilia.

Ma cos'è Polis Aemilia? Ecco come la descrive l'autore.

POLIS AEMILIA: viene fondata perciò Polis Aemilia, una città stato nata dalla fusione di Reggio Emilia, Modena e Bologna, ispirata alla struttura urbanistica e politica della antiche Polis greche. Grazie all’intervento di architetti, consulenti di immagine e per merito di una forte volontà politica, Polis Aemilia è diventata una vera e propria micro–nazione autonoma posizionata nel centro della Pianura Padana. La tecnologia superiore sviluppata e fornita dal Policlinico le ha permesso di ritagliarsi un ruolo di primaria importanza all’interno della dissestata economia mondiale. I cittadini aemiliani sono riconosciuti come tali solo in seguito all’Acquisizione, cerimonia necessaria per godere dei tanti privilegi che Polis Aemilia garantisce. I confini della Polis sono definiti a est dal corrotto Distretto di Parma, governato dalle mafie asiatiche. A ovest dalla Città Prigione di Imola e a nord dalle letali Casse di Espansione del Secchia. Intorno ai nuclei urbani veri e propri fiorisce la chora (anche nota come Zona Blu), area nella quale vivono tutti coloro in attesa di essere Acquisiti per poter diventare a tutti gli effetti cittadini aemiliani. Amministrata da un unico Governatore, Polis Aemilia dimostra di essere l’unica possibile risposta all’inesorabile decadenza della Repubblica Italiana anche se…

Il libro

Polis Aemilia è il futuro, una metropoli avveniristica sorta al centro della Pianura Padana. Dove un tempo c’erano Reggio Emilia, Modena e Bologna oggi prospera una megalopoli che ha faticosamente guadagnato la sua indipendenza dalla Repubblica Italiana e che cerca di non soccombere a un mondo in pieno declino. La Necropoli reggiana, la Polis modenese e l’Acropoli bolognese sono teatro di giochi di potere, di rituali macabri o di semplici lotte per la sopravvivenza quotidiana. Ogni aemiliano ha la sua storia da raccontare: eccole raccolte, le voci della Polis.

L'autore

Maico Morellini è nato nel 1977, lavora nel settore informatico e vive in provincia di Reggio Emilia. Con iI suo primo romanzo di fantascienza, Il Re Nero, ha vinto il Premio Urania 2010, pubblicato poi in volume l’anno successivo. Il suo secondo romanzo, La Terza Memoria, è uscito nel 2016 per la collana Urania di Mondadori. Ha ricevuto segnalazioni ai premi Lovecraft e Algernon Blackwood. Collabora con la rivista di cinema Nocturno e ha pubblicato racconti nelle antologie 365 Racconti sulla fine del mondo, 50 sfumature di sci-fi, D-Doomsday, I sogni di Cartesio, Ma gli androidi mangiano spaghetti elettrici?, oltre che sulle riviste Robot e Writers Magazine Italia. Nel 2014 ha pubblicato la serie di hard science fiction I Necronauti.

Maico Morellini, Voci della Polis, Vincent Books, pagg. 174, euro 11,90