Dopo la calorosa accoglienza ricevuta durante la 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriva nelle sale italiane Eva. Costato più di 8 milioni di euro,  il primo lungometraggio fantascientifico prodotto in Spagna ha segnato anche l’esordio cinematografico del giovane e talentuoso regista iberico Kike Maillo, proveniente dalla scuola di Guillermo Del Toro.

L'idea della trama richiama alla memoria naturalmente i racconti di Asimov, ma anche, in tempi più recenti, Il ciclo vitale degli oggetti software di Ted Chiang. Si parla di robot, e un progettista di software emotivo per robot "cuccioli" o umanoidi. Il film è ambientato in un non meglio identificato paese nordico, con un'atmosfera che non può non richiamare i thriller svedesi, ma qui non c'è un vero e proprio mistero da risolvere. Se non quello di capire cosa quale catena di eventi ha portato al tragico epilogo che viene anticipato all'inizio del film. Eppure un mistero verrà svelato ugualmente.

Sinossi

Alex, un rinomato ingegnere cibernetico, fa ritorno a Santa Irene per portare a termine una missione particolare per conto della Facoltà di Robotica: la creazione di un robot bambino. Durante i dieci anni di assenza molte cose sono cambiate, in particolare per suo fratello David che ha avuto una bambina da Lana, la sua ex. La routine di Alex verrà turbata in maniera inaspettata da Eva, la figlia di Lana e David, una bambina “speciale”, che fin dal primo momento stabilisce con Alex una relazione di complicità. Assieme intraprenderanno un viaggio che li porterà verso un finale sorprendente...

Il trailer

Vincitore di tre premi Goya. Eva (Spagna, 2012), di Kike Maillo, con Claudia Vega, Daniel Brühl, Marta Etura, Alberto Ammann, Lluís Homar.