Sono passati tre anni da quando il regista Neill Blomkamp ha portato nelle sale la sua brutale visione della fantascienza, col film che potremmo definire "pseudorealistico" District 9. Blomkamp non è rimasto con le mani in mano e ora si cominciano a vedere i primi scorci del suo prossimo lavoro di fantascienza, chiamato Elysium, con Matt Damon e Jodie Foster.
Ecco la sinossi apparsa in rete qualche giorno fa.
Nell'anno 2159 la gente è divisa in due classi distinte: i "sani", che vivono in una stazione spaziale incontaminata chiamata Elysium, e gli altri, che vivino in una Terra rovinata e sovrappopolata. Il segretario Rhodes (Jodie Foster), duro esponente del governo, non si ferma davanti a nulla pur di rafforzare le leggi anti immigrazione e preservare lo stile di vita lussuoso degli abitanti di Elysium.
Come si vede, i temi sociali, e in particolare quelli dell'immigrazione e dell'emarginazione, sono ancora presenti anche in questa nuova opera di Blomkamp, anche se questa volta l'ambientazione non sarà il lontano Sudafrica, e dovrà gestire attori americani di prima grandezza.
Oltre alla sinossi è stato anche diffuso del materiale "virale", come va di moda ora: un sito (armadyne.net) e un video che potete vedere qui sotto.
Elysium uscirà negli Stati Uniti verso marzo del prossimo anno.
13 commenti
Aggiungi un commentoIO ADORO D9, UN FILM STRAORDINARIO!!!
Nel cinema fantascientifico non sono mancati i seguiti apprezzabili, si pensi a Terminator 2 o Aliens, che a mio parere sono, se possibile, anche superiori ai capofila.
"District 9" è un film "finito" se ci limitiamo a vederlo dal punto di vista del protagonista, pur non marciando alla fine vittorioso verso il tramonto, come invece fa l'altro (l'altra?) grande protagonista della storia, con il suo "ritorno a casa".
Dal punto di vista delle motivazioni D9 è una specie di Lost: cosa abbia portato l'astronave sul nostro pianeta non è dato sapere (avaria?), perchè i "gamberoni", esseri in grado di viaggi interstellari, sulla Terra si trovino a dover razzolare nella spazzatura nemmeno e soprattutto, visto che è uno dei cardini della storia, se l'astronave è piena di superarmi che solo gli alieni possono usare....perchè non le usano?! Rispondendo a queste domande si potrebbe costruire un sequel nel quale non sarebbe poi così scontato che gli alieni tornano e ci fanno fuori tutti, magari perchè siamo stati cattivelli con i loro "stupidi" operai.... potremmo invece metterci in affari con il loro potere costituito, scoprendo che la manodopera a basso prezzo "sacrificabile" è un bene prezzioso in tutto l'universo e che i soldi (o quel che sono) rendendo tutti uguali, nella ricchezza e nel benessere di pochi, alieni o umani che siano.....
Se ben ricordo, l'astronave non era dei gamberoni ma di una specie che li aveva schiavizzati; loro erano in effetti in fuga.
S*
Oddio, io no me lo ricordo questo particolare... Ma potrei sbagliarmi. Inoltre almeno le super-armi erano dei gamberoni, visto che funzionavano solo con il loro dna.
Io avevo capito che i gamberoni rimasti erano la parte "operaia" di una società tipo alveare, nella quale i "capi" erano venuti a mancare per qualche motivo e (con l'eccezione del gamberone che costruisce la navetta) gli alieni restanti erano all'oscuro di scienza e tecnologia.
Imho, anche se mi sarebbe piaciuto sapere che fine facevano l'alieno intelligente e suo figlio, vedo male l'idea di un seguito: il rischio è che qualche altro regista prenda in mano il franchise e faccia un seguito fracassone stile Starship Troopers 2,3,4...
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Invece a me District 9 non mi ha entusiasmato, pur essendo originale ed "impegnato" mi ha lasciato piuttosto freddino.
Un film che usa un accadimento fantascientifico solo come incipit per un excursus nelle miserie e bassezze umane...
per carità, ripeto, ben fatto, anche emozionante a tratti... ma a me ha lasciato piuttosto indifferente.
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