Fantascienza.com, il meglio della settimana del nastro infinito

Un nastro con una sola faccia, che corre infinito inseguendo se stesso. È il nastro di Moebius, paradosso geometrico al quale Jean Giraud ispirò lo pseudonimo sotto il quale produsse le sue opere più straordinarie. Ieri questo grandissimo artista è scomparso, a soli 73 anni.

E 82 ne aveva Ralph McQuarrie, altro grande "esploratore visivo", creatore delle icone che hanno pervaso la vita degli appassionati di fantascienza degli ultimi trentacinque anni.

Ripensare a questi due grandi fa tornare al passato con tanti ricordi. E tornare al passato è anche il tema dei due grandi argomenti della settimana. Innanzitutto l'arrivo nei cinema della fantascienza avventura dell'epoca dei pulp:

Dall'altra parte, la serie ambientata nel (lontanissimo) passato che scopre a un tratto di non avere un futuro:

o forse sì:

Parlando di futuro: il tempo certamente più adatto a un sito come il nostro. Un tempo che possiamo coniugare in vari modi: per esempio quello cinematografico, sempre tra mille polemiche:

Oppure quello - che riscuote decisamente più consensi - del videogioco:

Tempo. Che si dilata e confonde nella dimensione del sogno:

e che corre e si avvolge su se stesso ai comendi del Signore del Tempo:

Due appuntamenti:

Ci vediamo lì? Per ora buona lettura.