È stato ristampato recentemente un capolavoro dello scrittore Michael Crichton. Da circa metà agosto è in libreria Andromeda (The Andromeda Strain), romanzo di fantascienza ancora attuale anche se scritto nel 1969. Da questo romanzo, come da molti altri scritti da Crichton, nel 1971 è stato tratto un film diretto da Robert Wise, che ebbe un notevole successo in quanto l’argomento trattato interessò anche persone non appassionate di fantascienza.

 

Negli ultimi romanzi dell’autore, morto nel 2008, si parlava di argomenti interessanti e presentati in un modo che, è il caso di Stato di paura, suscitavano vivaci dibattiti tra chi era pro o contro le tesi sostenute dall’autore, secondo il quale - per esempio - la situazione del globo terrestre non sarebbe così grave come la descrivono i mass media e che l’innalzamento delle temperature sarebbe di fatto molto inferiore a quanto dichiarato ufficialmente, se non addirittura inesistente in alcune parti del mondo.

 

Con Next invece l’autore presentava la tecnologia genetica e le sue potenzialità, nei suoi aspetti più estremi e puntava il dito su cosa potrebbe succedere con la mancanza di una regolamentazione in questo campo. Sull’argomento “ingegneria genetica” aveva già scritto da un altro punto di vista nel romanzo Jurassic Park e nel suo seguito Il mondo perduto.

In Andromeda Crichton affrontava un argomento tutt’ora "possibile", cioè una contaminazione di un virus alieno proveniente dallo spazio. Tutto inizia quando un satellite artificiale cade nelle vicinanze di un piccolo villaggio dell’Arizona. I militari inviati in elicottero per recuperarlo non danno più notizie. Una seconda squadra inviata sul posto scopre che sia i militari che tutti gli abitanti del villaggio sono morti, ma stranamente ci sono due sopravvissuti: un neonato che piange disperatamente e un vecchio ubriacone. Nel villaggio insieme al satellite è arrivato un virus alieno. I due superstiti vengono allora condotti a Flatrock, nel Nevada, in un laboratorio sotterraneo top-secret, creato proprio per affrontare eventuali contaminazioni provenienti dallo spazio. Ma anche lì quel virus si rivela un nemico praticamente incontrollabile...

L’autore. Michael Crichton (Chicago 1942 – Los Angeles 2008) era laureato in Medicina e Chirurgia, ma anzichè esercitare la professione medica aveva preferito scrivere. Iniziò a pubblicare romanzi sin dal 1966 con vari pseudonimi. È stato, in pratica, anche il creatore della celebre serie tv medica ER. I suoi romanzi si possono definire techno-thriller e sono una perfetta fusione di azione, tecnologia avanzata e scienza. Le numerose trasposizioni in film sono una prova dell’interesse che suscitarono; ricordiamo Andromeda, Jurassic Park e, al di fuori del genere, Rivelazioni.

La quarta di copertina. Se in una bottiglia può trovar posto un numero di batteri dieci volte maggiore del numero degli abitanti del pianeta, allora è probabile che un eventuale incontro dell'uomo con una forma di vita extraterrestre avvenga su un piano ben diverso da quanto immaginato da certi scrittori affetti da romanticismo.

Arizona, fine anni Sessanta. Un satellite, atterrato dopo aver compiuto la sua missione nello spazio, sparge una terribile, misteriosa malattia...

La scoperta del ceppo Andromeda provoca un vero terremoto nella comunità scientifica: "Quasi tutti gli interessati alternano momenti di brillante intuito a momenti d'inspiegabile stupidità". In gioco è la vita stessa dell'uomo sulla Terra.

Michael Crichton, Andromeda (The Andromeda Strain, 1997)

Traduzione Vincenzo Mantovani, Garzanti, collana Elefanti bestseller, pagg. 331, euro 9,90