Il 2 giugno arriverà anche da noi su Disney+ l'attesa terza stagione di The Orville, sottotitolata non casualmente New Horizons, dopo la fine della seconda stagione avvenuta nel lontano aprile del 2019. Seth MacFarlane, creatore e protagonista della serie, aveva dei piani ambiziosi e di recente il sito Trekmovie ha avuto modo di intervistare gli sceneggiatori/produttori esecutivi Brannon Braga e David A. Goodman e il regista/produttore esecutivo Jon Cassar per scoprire cosa aspettarsi dalla terza stagione.

Epica

Il passaggio negli States sul canale in streaming Hulu (di proprietà Disney, da noi arriverà su Disney+) era stato una decisione voluta da MacFarlane per realizzare alcuni dei suoi più importanti obiettivi: una ampiezza più epica per la narrazione, la costruzione di un intero universo pur non dimenticando i personaggi. Soprattutto, essendo in streaming non hanno più i limiti di durata imposti da un canale in chiaro come la Fox, ora gli episodi possono durare più di un'ora se non un'ora e mezza dando modo alle storie di respirare e raggiungere la loro naturale conclusione, eliminando gli episodi divisi in due parti. Questo era l'obiettivo più importante. La stagione sarà composta da undici episodi, ma per la durata totale degli episodi, è come se fossero sedici.

Pianeti

Un altro aspetto della libertà totale nella durata degli episodi è rappresentato dal fatto che ora siano liberi da quello che in gergo viene chiamato laccio di scarpe, ovvero quelle inquadrature del pianeta che la Orville sta raggiungendo. Una volta non potevano essere più di una o due, ora possono arrivare a sei e mostrare davvero come è fatto un pianeta, puoi scoprire più cose, è letteralmente il cosiddetto world-building. Visivamente fa una differenza enorme.

Commedia

Una differenza che è stata fatta notare è come il tono da commedia sia stato minimizzato dalla prima alla seconda stagione facendo nascere la domanda se The Orville non voglia diventare la nuova Star Trek: The Next Generation. Goodman ha voluto sottolineare che comunque i loro personaggi sono più divertenti di quelli di TNG ma anche che sì, in questa stagione si appoggeranno meno alla commedia, non di meno non mancheranno momenti leggeri. L'equipaggio è pieno di difetti e meno eroico, per cui quando si ritrovano in un conflitto non mancheranno momenti divertenti. The Orville non sarà mai una serie di fantascienza classica ma ora i momenti umoristici arriveranno in modo più naturale.

Struttura

Un aspetto era importante: gli spettatori possono vedere il primo episodio di The Orville: New Horizons ed è tutto immediatamente chiaro. Non è una serie con un lungo arco narrativo in cui non puoi vedere la terza stagione se non hai visto le prime due. Sono più legati alla struttura del pianeta della settimana, ma lasciano piccoli collegamenti che faranno la felicità di chi segue la serie fin dall'inizio.

Attacco

Il primo episodio si apre con l'attacco dei Kylon alla Terra e le sue conseguenze, anche rispetto al fatto che uno di loro sia a bordo della Orville. In questo caso non hanno voluto limitare l'impatto psicologico sui protagonisti, è un evento traumatico e scopriremo gli effetti sull'equipaggio. Soprattutto la nuova arrivata, Charly (Anne Winters) si trova sulla Orville dopo aver vissuto una perdita traumatica ed è molto arrabbiata con Isaac (Mark Jackson), il kaylon a bordo della nave (e fonte di non pochi guai). Ci sarà un conflitto ed è il motivo per cui MacFarlane l'ha creata. Tutti sulla nave avranno opinioni molto forti e molto realistiche in quel contesto.

Stagione quattro

Come ben sapete, ci sono state molte voci riguardo al futuro della serie, così Goodman ha voluto raccontare un anedotto: una serie su cui aveva lavorato era stata cancellata due volte. Tutti dicevano che non sarebbe mai tornata ma gli spettatori avevano acquistato i cofanetti dvd e tre anni dopo la serie era tornata in onda. La serie era Family Guy

Ogni serie può tornare in vita, dipende tutto dagli spettatori.

E racconta che la Fox (pre Disney) aveva deciso di cancellare The Orville perché secondo gli executive non la guardava nessuno, ma i fan si sono fatti sentire e il canale ha cambiato idea. Per cui se il pubblico si presenterà su Hulu (o Disney+), ci sarà assolutamente una quarta stagione e la serie non è stata cancellata.

Gli undici episodi della terza stagione di The Orville: New Horizons debutteranno in contemporanea anche da noi il 2 giugno su Disney+, vi lasciamo con il trailer più recente sottotitolato.