Pur con rating non eccezionali, The Orville si è rivelato un buon successo con un seguito di spettatori e fan leali che hanno garantito il rinnovo per la stagione due al sogno lungamente inseguito da Seth MacFarlane (Family Guy, American Dad!, Ted 1 e 2). 

Nella giornata del 26 febbraio sono ufficialmente iniziate le riprese e con esse le prime notizie dal set.

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Letteralmente, la lettura della sceneggiatura del primo episodio da parte di tutti gli attori coinvolti, seduti intorno a un tavolo, come ha testimoniato su Twitter Scott Grimes, ovvero il (poco serio) tenente Malloy.

Il set

Il montatore Tom Costantino ha poi postato la prima immagine dal set, che vedete qui sopra, con il commento 

Di nuovo in sella

Joe Menosky

I fan più appassionati della mitologia di Star Trek forse riconosceranno il suo nome, comparso in qualità di produttore e sceneggiatore in Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Voyager, Star Trek: Deep Space Nine e perfino in Star Trek: Discovery, dove aveva firmato l'episodio Lethe, per poi decidere di cambiare universo e portare la sua esperienza a bordo della Orville.

Cosa aspettarsi

Durante l'incontro invernale con i critici televisivi (e al Paleyfest, come vedete qui sopra), MacFarlane ha svelato che la serie era un esperimento su più aspetti e la scoperta più importate è stata che possono spostarsi un po' di più sul versante puramente fantascientifico senza doversi preoccupare di dover mettere una battuta in ogni pagina:

Il telefilm dura un'ora e può e vuole dare spazio alla sua parte più narrativa, dandole la priorità che merita. Le battute quando arrivano arrivano, la commedia se capita capita.

Va anche sottolineato che in più di un episodio MacFarlane era riuscito nell'intento di trattare argomenti di attualità usando la fantascienza come mezzo, seguendo il solco creato da Star Trek.

Concludendo che la seconda stagione sarà composta al massimo da quattordici episodi, proprio perché vuole essere più mirato ai contenuti che non a episodi cosiddetti Filler, cioè riempitivi, come accade con le serie da ventidue episodi.

Anche se, tecnicamente, gli episodi sarebbero tredici, perché per motivi di palinsesto la Fox non era stata in grado di mandare in onda proprio il tredicesimo episodio della prima stagione, che ora diventerà il primo della seconda, in un caso più unico che raro in cui l'inevitabile cliffhanger verrà risolto la settimana successiva.

La seconda stagione di The Orville è prevista in arrivo in un punto imprecisato di quest'autunno, voi cosa ne pensate di questa interpretazione del mito di Star Trek creata dall'autore di Un milione di modi per morire nel west?