Negli ultimi mesi le ipotesi sugli attori coinvolti nel nuovo capitolo di Star Wars hanno visto comparire nomi illustri: Gary Oldman, Benedict Cumberbatch, la neo premiata all'oscar Lupita Niong'o, Zac Efron e Michael Fassbender sono solo gli ultimi possibili ma non confermati candidati a dare nuova vita alla saga di Luke Skywalker e soci.

Ma, se si escludono i tre volti di culto, ovvero Carrie Fisher, Harrison Ford e Mark Hamill (nonché R2D2), né mamma Disney né JJ Abrams hanno commentato le decine di news che circondano la produzione. Per cui arriva come un fulmine a ciel sereno la dichiarazione di Dominic Monaghan, ovvero il Charlie di Lost: l'attore è ancora in contatto con la mente dietro la serie di culto per motivi lavorativi e di recente ha riportato una conversazione avuta con il produttore/regista/sceneggiatore:

"Ci siamo parlati più volte di recente e mi ha detto: Stiamo mettendo insieme un cast di sconosciuti, vogliamo seguire l'esempio di Una nuova speranza. Ovviamente all'epoca Harrison Ford non era molto conosciuto, Mark Hamill e Carrie Fisher ancora meno".

Monaghan ha aggiunto l'ultimo commento di Abrams: "Non vogliamo commettere l'errore di far si che il pubblico dica Oh, è quel tipo di quel film! e improvvisamente sono scollegati dalla storia e dal mondo di Star Wars".

Trattandosi di una fonte diretta è difficile definire la notizia come un rumor, ma se anche i nomi sopra indicati non fossero al centro dell'interesse della produzione, restano ancora validi i relativamente poco conosciuti Jesse Plemons (Breaking Bad), John Boyega (Attack the Block), Ed Peelers (Downton Abbey) e i due attori teatrali Matthew James Thomas e Ray Fisher, i cui nomi erano entrati a far parte di una possibile selezione per i nuovi volti, insieme a quel Adam Driver (Girls) indicato spesso come nuovo vilain pur non essendo ancora effettivamente confermato.

Voi cosa ne pensate, è davvero possibile realizzare un Episode VII sulla scia del capitolo originale, senza volti familiari?