Val Kilmer è morto ieri all’età di 65 anni a Los Angeles, per una polmonite. Negli anni scorsi aveva affrontato un cancro alla gola che gli aveva tolto la voce.

Spirito ribelle fin dagli esordi, quando, “inizia” la carriera rifiutando un ruolo in un film di Francis Ford Coppola per continuare a fare teatro. Nel cinema debutterà poi nel 1984, nel film demenziale Top Secret!.

Attore versatile, capace di attraversare i generi con naturalezza, Kilmer ha lasciato un’impronta significativa anche nel cinema fantastico, regalando al pubblico diversi personaggi memorabili.

Il suo ruolo più iconico in questo ambito è senza dubbio quello di Madmartigan in Willow (1988), il cult fantasy di Ron Howard prodotto da George Lucas. Spadaccino sbruffone ma dal cuore d’oro, Madmartigan è una figura che sintetizza perfettamente l’approccio di Kilmer alla recitazione: fisicità, ironia, vulnerabilità. Kilmer, allora trentenne, incarnava un’idea di eroe inedita, disilluso ma ancora capace di credere in qualcosa.

Nel 1995 è in Batman Forever, diretto da Joel Schumacher, dove Kilmer indossa il mantello dell’Uomo Pipistrello, succedendo a Michael Keaton. La sua interpretazione fu controversa, ma interessante: il suo Bruce Wayne era tormentato e malinconico, più umano di quello di Burton, più introspettivo. Un Batman che cercava redenzione, proprio come l’attore, da sempre diviso tra cinema commerciale e progetti più personali.

Nel corso della sua carriera Kilmer ha lambito più volte il fantastico e la fantascienza, come in L'isola perduta (The Island of Dr. Moreau,1996), tratto da H.G. Wells, dove recitava accanto a un Marlon Brando ormai al tramonto. Il film fu un disastro produttivo, ma Kilmer contribuì a donargli un’aura disturbante e straniante, perfettamente in linea con la vicenda surreale dell’isola degli ibridi.

Non va dimenticato The Saint (1997), spy-thriller con sfumature fantascientifiche, dove Kilmer cambiava volto e identità come un illusionista, giocando ancora una volta col tema della maschera — tanto fisica quanto esistenziale — che ha attraversato tutta la sua carriera.

Val Kilmer è stato un attore di culto, capace di passare da Jim Morrison a Doc Holliday al suo ruolo forse più famoso, quello del pilota Iceman in Top Gun ripreso con un breve camero in Top Gun Maverick. Spirito ribelle, eroe romantico e imperfetto, proprio come molti suoi personaggi.