Molti pensano che i problemi siano sorti quando la prima foto della nuova armatura di Robocop era comparsa online. Un po' Iron Man, un po' Dark Knight, ma per niente il robopoliziotto che i fan ricordavano, la Sony aveva scoperto che l'accoglienza non era stata delle più entustiastiche.

Ma i problemi era lungi dall'essere finiti, al punto che la major ha comunicato in questi giorni uno spostamento non indifferente nella data di uscita: non più l'estate del 2013, ma rinvio al 7 febbraio 2014, un bel po' di tempo ritenuto necessario per rivalutare un film che stava per cominciare le riprese il mese prossimo.

Ma cosa è andato storto, oltre al nuovo look che non ha avuto l'accoglienza sperata? Innanzitutto, la reazione alla prima stesura della sceneggiatura comparsa online, apparentemente senza approvazione, che ricevette solo pareri negativi, in cui figuravano situazioni del tipo:

1 - In una scena veniva presentato il look di Robocop a un vero e proprio focus group composto da detenuti. La prima armatura era pressochè identica a quella vista nel film originale e nella sequenza veniva presa in giro perché sembrava un giocattolo anni '80.

2 - Sempre nella sceneggiatura, veniva detto che la realizzazione dell'armatura era stata data in appalto a una società cinese.

3 - La versione chiamata 4.0 di Robocop veniva testata in una zona di guerra per verificare le sua capacità.

4 - Infine, avrebbe avuto capacità di trasformazione, per cui poteva passare da social mode a combat mode, qualsiasi cosa questo significasse.

Le reazioni furono unanimemente negative. E nemmeno furono le sole, perché lo stesso regista Jose Padilha ebbe la sfortunata idea di lamentarsi con un suo amico regista del fatto che la realizzazione del film fosse un inferno per via delle continue pressioni da parte della produzione, cosa che per qualche motivo l'amico ritenne opportuno far sapere alla stampa mondiale.

Lo spostamento di data è stato così deciso per scegliere un periodo ritenuto meno competitivo: infatti in quell'arco di tempo, l'unico concorrente diretto del film sarà la versione cinematografica della serie di videogame Need for Speed, per un semplice motivo: il dubbio della Sony che Robocop sia più un personaggio di culto per una fascia di pubblico ristretta, invece di essere mainstream.

O forse, ciò che più ha preoccupato i vertici della major è stato il flop di Dredd, che a fronte di un budget limitato di 45 milioni di dollari, ha incassato nel mondo solo 23 milioni.

Voi che dite, riuscirà Robocop a ritrovare il successo del passato?