La fantascienza in tv è morta, oppure è stata messa in stato di sospensione criogenica, ma in che direzione si sta spostando l'attenzione delle emittenti Usa? Il sito Deadline prova a tracciare un quadro della situazione, che non appare dei più rosei, anche se i progetti non mancano.
L'emittente via cavo AMC ha conosciuto il suo successo più grande con la sua neo serie a base di zombie The Walking Dead, rinnovata per la stagione due ancora prima della messa in onda della stagione uno. Una mossa temeraria che si è rivelata vincente.
La HBO naviga felicemente nel mare di True Blood e dei suoi vampiri sessuomani, senza contare la CW con il suo trittico vincente: Vampire Diaries-Supernatural-Smallville, anche se l'ultima sta per chiudere e Supernatural non potrà continuare in eterno.
Ma se ci spostiamo nel campo delle emittenti in chiaro e delle quattro sorelle che dominano il mercato (ABC, CBS, Fox, NBC) allora appare chiaro che, escluso il fenomeno Lost, tutte le altre serie di genere fantastico hanno annaspato o fallito miseramente.
Per la CBS c'è stato il fiasco dei vampiri di Moonlight (anche se erano in anticipo sui tempi) e dell'horror Harper's Island, la ABC ha avuto il caso emblematico di Flashforward, mentre serie come Fringe, No Ordinary Family, V e anche Human Target registrano un numero di spettatori barcollante intorno ai cinque milioni di spettatori, in pratica gli stessi di The Walking Dead e True Blood. Ma se per le tv via cavo sono grandi numeri, per le emittenti in chiaro sono patetici. Deadline si chiede: forse che questi 5-6 milioni di spettatori sono il tetto massimo che una qualsiasi serie di genere può raggiungere?
Nel frattempo le major preparano la prossima stagione. La Fox ha in cantiere Lock & Key, serie a tinte horror/sovrannaturali tratta da un fumetto di Joe Hill, ovvero il figlio di Stephen King; con lei arriverà la molto attesa Alcatraz, nuova serie made in JJ Abrams, che dopo il passo falso di Undercovers torna al genere che gli è più congeniale. Senza contare Terra Nova, la cui realizzazione ha toni così epici che ci si potrebbe scrivere una serie sulla serie.
La ABC ha deciso di rinforzare il suo organico di supereroi o comunque simili: oltre a No Ordinary Family ha in programma tre nuove serie: Hulk, supervisionata da Guillermo Del Toro e David Eick; AKA, basata su un fumetto Marvel minore; Cloak & Dagger duo di supereroi Marvel, tutti telefilm di cui parliamo in articoli separati.
La CBS, che col genere non è mai andata molto daccordo (polizieschi a parte), sta preparando il remake di Wild Wild West. David Kelley sta forse lavorando su Wonder Woman per la CW (che deve rimpiazzare Smallville), mentre Oren Peli, il regista di Paranormal Activity, sta preparando una serie sovrannaturale ambientata in Amazzonia.
Ma nel frattempo i canali via cavo stanno già cambiando pelle: i prossimo telefilm sono tutti in costume: I Borgia sostituiscono I Tudors su Showtime; Starz ha il suo successo garantito Spartacus (anche se ci sarà un cambio di attore protagonista per motivi di salute). Senza contare il telefilm di culto Mad Men sulla AMC, dove debutterà Hell on Wheels, serie ambientata dopo la guerra civile americana.
NBC insegue con un telefilm ambientato nel mondo della rivista Playboy negli anni 60, mentre la ABC mette in cantiere una serie dedicata a Romeo e Giulietta nel loro periodo storico e una serie dedicata alla Pan-am negli anni '60.
Questo naturalmente è solo una sguardo generale sul futuro televisivo, su cui spicca la prossima Blood & Chrome di Syfy ma, a meno di sorprese improvvise, sembra si stia verificando un allontanamento dal rischioso mondo fantastico/fantascienza, per entrare in territori più familiari e meno rischiosi (la protagonista di AKA è pur sempre una detective), ma anche meno creativi.
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