• Fantascienza.com
  • Home
  • Libri
  • Cinema
  • Serie TV
  • Scienza
  • Giochi
  • Racconti
  • Video
  • Delos
  • Informazioni
    • Contatti
    • Redazione
    • Collaboratori
    • Crea un link a Fantascienza.com
    • Collabora con Fantascienza.com
    • Segnala una notizia
    • Segnala un sito
    • Delos Network
    • Colophon
    • I siti Delos Network
    • Associazione Delos Books
    • Iscriviti all'Associazione
    • Pubblicità
  • Login/Registrati
  • Informazioni
    • Contatti
    • Redazione
    • Collaboratori
    • Crea un link a Fantascienza.com
    • Collabora con Fantascienza.com
    • Segnala una notizia
    • Segnala un sito
    • Delos Network
    • Colophon
    • I siti Delos Network
    • Associazione Delos Books
    • Iscriviti all'Associazione
    • Pubblicità
  • Login/Registrati
Fantascienza.com
  • Home
  • LibriEbook e fumetti
  • CinemaNews e recensioni
  • Serie TVNews e video
  • Scienzae Tecnologia
  • Giochie Videogiochi
  • Raccontie fumetti originali
  • Videoe Gallerie
  • DelosScience Fiction
  • Argomenti caldi:
  • Netflix
  • Stranger Things
  • Avatar: Fuoco e Cenere
  • James Cameron
  • Frankenstein
  • Disney
  • pluribus
  • Predator: Badlands
  • Steven Spielberg
  • Fallout

Ricerca: «ma cosa ci dice il cervello fanfiction»

Segue - Pagina 15
News (764) Approfondimenti (153) Gallerie (2)

Povero angelo

Racconto di Luca Masali

domenica 15 febbraio 1998

Luca Masali ha una grande capacità, ovvero quella di riuscire a rendere affascinante e al tempo stesso familiare (per quanto sia possibile), anche l'inedita esperienza di guidare un Mig sovietico. Non è cosa da poco. Occorre avere un'ottima padronanza di stile, grande conoscenza della materia, una passione incondizionata per l'oggetto dei desideri in cui ci si cala attraverso lo strumento della fantasia, e un'immaginazione non standardizzata, un cervello che riesce a frammentare il consueto punto di vista e a ricomporlo secondo prospettive differenti, che lasciano un sapore arcano e nuovo nel palato del lettore ormai assuefatto a minestrine di tutti i generi. Primo e vigoroso esempio di questa capacità di Luca di "andare oltre" ci è venuto con il suo romanzo I biplani di D'Annunzio, ma eccola felicemente riproposta in questo racconto denso di suggestioni. Se non l'avevate ancora letto nell'antologia Fantastorie dal terzo pianeta curata da Valerio Evangelisti per l'Editoriale Avvenimenti, eccone giunta la ghiotta occasione per merito delle pagine di Delos.

Leggi

Discussioni

di Gianfranco de Turris domenica 15 febbraio 1998

Questo spazio non sarà, assolutamente, uno spazio fisso. Tuttavia, visto che il nostro editoriale del mese scorso ha suscitato qualche dissidio, ci sembra giusto lasciare lo spazio per la replica al diretto interessato. Non vogliamo replicare punto per punto perché non ci sembra il caso di portare avanti ulteriormente la polemica, sebbene De Turris in qualche punto ci attribuisca affermazioni ben lontane dalle nostre. Un paio di cose le dobbiamo annotare: De Turris fa riferimento più volte alla nostra età, che non è così tenera come sembra supporre (le nostre prime fanzine di fantascienza risalgono a quasi vent'anni fa); ribadiamo inoltre che la nostra critica non era a De Turris come persona ma all'articolo di De Turris, che in quel contesto - un numero celebrativo di Urania - ci sembrava fuori luogo e abbiamo scritto perché. Per quanto riguarda poi l'accusa di vivere di ciberspazio e non accorgerci di cosa accade nel mondo dell'editoria, credo che rispondano bene i trentatré numeri di Delos sotto gli occhi di tutti. Infine perché non notare, nella nostra costante difesa del mezzo elettronico, che nessuna rivista cartacea avrebbe pubblicato integralmente una risposta di sei cartelle a un editoriale di poche righe? Per tutto il resto lasciamo il giudizio ai lettori.

Leggi

Starship Troopers tra fantascienza e realtà

di Marco Costantini sabato 15 novembre 1997

Dai Fanti Spaziali, che Robert A. Heinlein immaginò nel 1959 per difendere il mondo dagli alieni di turno, ai Guerrieri di terra che l'esercito degli Stati Uniti d'America vorrebbe realizzare per dominare nel ventunesimo secolo ogni altro esercito del pianeta. Leggiamo cosa succede quando fantascienza e realtà mescolano le carte, in attesa di scoprire al cinema quali effetti speciali sorreggono il film che la Sony e Paul Verhoeven hanno tratto dal romanzo-culto di Robert A. Heinlein.

Leggi

Camminando alla mia maniera

Racconto di Stefano Fantelli

mercoledì 15 ottobre 1997

Questo breve racconto cyberallucinogeno esprime in pixel quella che è la mia teoria sulla migliore fs: se si sa scrivere, se si possiede la tecnica e il linguaggio, oltre a una buona capacità immaginativa, reinventare lo stereotipo, o comunque cambiare il sapore alla solita minestra, è la cosa migliore. Fantelli ci riesce in modo magistrale con questo raccontino stringato ma affascinante, carico di melodia e sensazioni agrodolci. Anche questo, nel suo piccolo, è creative writing.

Leggi

Daneel

Racconto di Alessandro Vietti

lunedì 15 settembre 1997

Okay, lo ammetto, non ho ancora avuto modo di leggere Cyberworld, il romanzo d'esordio di Vietti con cui si è aggiudicato un'edizione del Premio Cosmo della Nord. Del resto, che volete, seguire la parte della narrativa di Delos mi prende quasi tutto il mio tempo libero, e io... okay, okay, va bene, giù le spranghe, la smetto di dire boiate, è solo che quel titolo mi prendeva male, così ho deciso, prima di affrontare il romanzo, di leggere qualche racconto di Vietti. Uno mi è piaciuto abbastanza, è quello che segue, lo mettiamo in linea così potete servellarvi con commenti personali, critiche feroci, elogi spassionati, lacrimoni da coccodrillo. Io dico solo una cosa. Dopo aver letto questo racconto mi è venuta una certa voglia di andare a prendere dallo scaffale anche Cyberworld. Ma cavolo, quel titolo...

Leggi

Libero come un uccello

Racconto di Federico Gattini

martedì 15 luglio 1997

Bello, divertente, scritto con un certo mestiere. Che cosa volere di più da un racconto, soprattutto un racconto di narrativa di genere? Federico Gattini è un'autentica novità per lo saff di Delos. Ci ha mandato di soppiatto il suo racconto, io e Silvio l'abbiamo letto ed entrambi ne siamo rimasti folgorati. Non dico che sia un capolavoro (ce ne sono ben pochi nella mia pur fornitissima libreria), ma certo raggiunse il suo scopo: diverte e ci fa respirare una sana boccata di ottima fs.

Leggi

Notte in città

Racconto di Matteo Scaldaferri

domenica 15 giugno 1997

Francamente devo dire che ultimamente mi ero un po' stufato di certe stereotipaggini del cybervillage, ma Matteo Scaldaferri, in questo suo brevissimo racconto, riesce a coniugare con una certa abilità una velata malinconia di fondo con un finale intelligente, simpatico per la sua semplicità eppure accattivante, che se da una parte non ci dice niente di nuovo dall'altra è riuscito, fino a un certo punto, a mitigare la noia che generalmente provo quando affronto racconti tendenti al cyberpunk. Come dire che qualsiasi minestra, se ha quel qualcosa in più, può cambiare radicalmente sapore.

Leggi

Scacco doppio

Racconto di Lino Aldani

giovedì 15 maggio 1997

Lino Aldani, da molti, è considerato il padre della fantascienza italiana, eppure io, che indubbiamente sotto molti aspetti sono un suo "figlio" narrativo (nel senso che ho potuto beneficiare dei suoi preziosissimi consigli per aggiungere pepe e sale al mio modo di scrivere), credo che Lino non sia affatto uno scrittore di fantascienza. No, non voglio ricominciare con quelle sterili discussioni sul fatto che "Quando le radici" (il più bel romanzo di Aldani) o "Visita al padre" (il suo più bel racconto), secondo alcuni sono di fs mentre secondo altri no; voglio solo fare notare che quando le storie di Lino parlavano della nostra terra, con personaggi estremamente vicini a noi, al nostro presente umano e sociale (come nel romanzo e nel racconto citati prima), sono riuscite a intaccare la sensibilità del lettore, a trascinarlo in un universo evocativo di grande scrittura, a dargli insomma tutto quello che giustifica l'appellativo di scrittore. Lo stesso, a mio avviso, non è avvenuto quando Aldani si è cimentato in prove più specificatamente fantascientifiche. Alcuni dei suoi più applauditi racconti sono in realtà abbastanza approssimativi e mediocri, come se Lino fosse stato costretto a distrarre la sua ispirazione umanistica verso questi percorsi della narrativa di genere, che in definitiva non gli erano poi molto congeniali. Non mi riferisco solo a "Buonanotte Sofia", a "Trentasette centigradi" o ai piu' recenti "In attesa del cargo" e "Mochuelo", ma in generale a tutta la produzione di Lino che ha contribuito a classificarlo come uno scrittore di fs. Ebbene, se non fosse stata per questa "etichetta", Aldani avrebbe potuto conquistarsi uno spazio di rilievo come scrittore mainstream, producendo opere del livello di "Quando le radici" senza essere costretto a inventarsi mezzucci di second'ordine per farle apparire come appartenenti all'universo fantascienza. Potrebbe sembrare un paradosso, ma non lo è. Aldani ha sempre cercato di appiccicare un'etichetta fantascientifica alle sue opere, anche quando non lo erano affatto o potevano farne a meno (forse perché credeva di non avere alcuna speranza nell'acido mondo del mainstream, e che fosse più semplice affermarsi nello scantinato della narrativa di genere), e quando ha scritto fs pura, non so sotto quali stimoli, ha dato il peggio di sé, perché accade spesso che uno scrittore, quando deve sottostare a imposizioni di carattere "tecnico", anziche' "creativo", non riesca a dare il meglio. Anche se i racconti che seguono ci dimostrano che Lino era bravo comunque, conosceva il mestiere e sapeva imbastire un racconto come dio comanda. Eppure una cosa è la fredda operazione d'imbastitura di un racconto, un'altra è il processo creativo dettato dall'ispirazione e dalla musa interna che ogni vero scrittore porta dentro di sé. Musa che Lino ha consultato a fondo, quando si è messo a scrivere alcune opere che sono delle pietre miliari della narrativa italiana. Certo non di fantascienza.

Leggi

L'ABC di Italcon '97

di Francesco Grasso giovedì 15 maggio 1997

Com'è ormai tradizione, anche quest'anno il reportage del Convegno Nazionale del Fantastico, ve lo proponiamo nella versione scanzonata e brillante di Francesco Grasso. Il quale, questa volta, per far capire meglio cosa voglia dire Italcon, ha messo giù un vero e proprio piccolo glossario...

Leggi

Edizione speciale: cosa c'è di nuovo

di Silvio Sosio martedì 15 aprile 1997

Con la realizzazione della "Special Edition" della Trilogia, tutti e tre i film sono stati ritoccati un po' dovunque, aggiungendo dettagli realizzati in con software tridimensionali o il semplice ritocco dei fotogrammi con programmi di ritocco fotografico. Inoltre è stato rifatto il montaggio usando stazioni per il montaggio digitale Avid. Ma ci sono anche molte scene del tutto nuove. Ecco un elenco dettagliato.

Leggi
Ancora

Seguici su

Articoli più popolari

Nuova locandina per Star Trek Starfleet Academy, i fan si scatenano
STAR TREK

Nuova locandina per Star Trek Starfleet Academy, i fan si scatenano

Leggi 5/12/2025
Tutti i racconti di fantascienza di Emilio Salgari
EDITORIA

Tutti i racconti di fantascienza di Emilio Salgari

Leggi 27/11/2025
Remigrazione
SHORT MOVIE

Remigrazione

Leggi 29/11/2025
Donald J. Trump lancia gli “Hunger Games”
DALL'ESTERO

Donald J. Trump lancia gli “Hunger Games”

Leggi 19/12/2025
Addio a Gil Gerard, Buck Rogers televisivo
DALL'ESTERO

Addio a Gil Gerard, Buck Rogers televisivo

Leggi 17/12/2025

Gallerie fotografiche

Vedi tutte

Prime immagini della serie The Testaments 6 foto

Un classico del teen drama 7 foto

  • Termini d'uso
  • Privacy
  • Regole
  • Redazione
  • Contatti

Fantascienza.com - ISSN 1974-8248 - Registrazione tribunale di Milano, n. 521 del 5 settembre 2006.
©2003 Associazione Delos Books. Partita Iva 04029050962.

Pubblicità:

eADV EADV s.r.l. - Via Luigi Capuana, 11 - 95030 Tremestieri Etneo (CT) - Italy
www.eadv.it - info@eadv.it - Tel: +39.0952830326