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Continuum esadimensionale e mondi paralleli
Quante dimensioni ha lo spazio-tempo?
LeggiLa sospensione dell'incredulità
Arriva Fringe, la nuova creatura televisiva di J.J. Abrams, a cui dedichiamo lo speciale. Ma è tutta da leggere anche l'intervista allo scrittore canadese Robert J. Sawyer.
LeggiTremate, gli alieni stanno per sbarcare 7
Il menu di questo Delos 109 presenta uno speciale su Musica e Fantascienza e un'intervista a Donato Altomare, vincitore del Premio Urania 2007.
LeggiYoss: la fantascienza all’ombra di Fidel
Intervista ad uno dei più interessanti scrittori di fantascienza cubana, autore di racconti apparsi anche in Italia
LeggiPadre e figlio
Racconto di Simone Tordi
Sono nato a Firenze nel 1973, ho vissuto in Umbria fin dai primi vagiti. Dopo una laurea in cinema al DAMS di Bologna sono approdato a Roma. Alcune pubblicazioni in varie testate (Liberal, Computergrafica) e una comparsata in un'agenzia di pubblicità mi hanno aperto gli occhi sul mondo reale. Ora lavoro felicemente come Story Editor per le fiction di casa Mediaset (da Sei forte maestro a Elisa di Rivombrosa, passando per Benedetti dal Signore...)
Nel tempo libero divoro libri e film con voracità preoccupante e gusti schizofrenici. Di recente mi sono anche lanciato in una divertente esperienza come sceneggiatore per una serie svizzera (!), dal titolo poco originale (L'avvocato). Scrivo per divertimento cestinando il 90% del materiale prodotto. Tra le poche cose che hanno visto la luce in una pubblicazione professionale, il racconto L'artigiano della celluloide, sulla gloriosa rivista Strane Storie. Il racconto che state per leggere è arrivato finalista all'edizione 2002 del Premio Lovecraft. (Simone Tordi)
Cinquant'anni di Urania
Non sembra vero, eppure la fantascienza d'Italia, quella targata Urania, ha compiuto questo ottobre cinquant'anni. Un periodo impensabile, se solo consideriamo quante testate analoghe hanno tentato l'avventura editoriale per poi svanire nel nulla dopo un po' di numeri (in taluni casi diverse centinaia, come del caso di Galassia, in altri solo l'ebbrezza di pochi numeri, come per esempio Omicron). Noi di Delos non potevamo lasciar passare questa data senza dedicarvi un piccolo tributo, alcuni articoli curati da esperti che raccontano la storia dei curatori, degli illustratori e persino dei concorrenti.
LeggiThe terror within: quando i pensieri uccidono! - Sitges, 34° edizione del Festival del Cinema Catalano
Ogni anno vengo rimproveriamo il buon Roberto D'Onofrio per il ritardo nella consegna del report sul festival del cinema di Sitges, ma ogni anno restiamo affascinati dai suoi racconti di incontri e contatti di tutti i tipi con registi, attori e attrici immersi nel magico mondo del cinema fantastico di serie B, quello fatto da veri appassionati per divertirsi davvero...
LeggiStarlight
Se esiste un sogno nel cassetto in cui possano riconoscersi tutti gli appassionati del fumetto argentino, è veder lavorare insieme due dei pilastri portanti della loro scuola favorita: l'acuto, eclettico e geniale sceneggiatore Robin Wood e l'abile, carnale ed epico disegnatore Juan Zanotto. Quante volte, di fronte alle idee di Wood indegnamente sbattute sulla carta, i lettori hanno implorato "Ah, se qui ci fosse stata la matita di Zanotto". E quante volte, scorgendo trame insulse sulle tavole affrescate dal maestro, i fan hanno storto la bocca e pensato "Qui ci sarebbe voluto un Wood!".
Be', sembra che il sogno sia volato fuori dal cassetto, e si sia concretizzato, nel bene o nel male, in un fumetto di fantascienza, appunto questo Starlight che Fantasia&Nuvole, giunta ormai alla sua ventiseiesima puntata, si accinge a sviscerare.
Stefania Rocca: dal cyberspazio con sensualità
Stefania Rocca, 25 anni, torinese, figlia di un capo di sorveglianza della FIAT è oggi una delle attrici italiane più richieste e "desiderate" anche dal pubblico. Gli occhi di un blu profondissimo, Stefania è una ragazza dal fascino "misterioso" e sembra piena di una grande forza interiore, la stessa che a diciotto anni la costrinse a lasciare Milano per tentare la fortuna nel mondo degli spot.
E oggi che sta per paritre per gli Stati Uniti per andare a doppiare in inglese (lingua che Stefania Rocca parla perfettamente ) Nirvana la sua vita artistica è davvero cambiata. Tutto grazie a Gabriele Salvatores.
