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Babylon 5, il film in animazione ha un titolo e una trama ufficiali
Dopo mille incertezze ora Babylon 5 ha un nuovo formato, in animazione, un titolo e una trama ufficiale che si collegherà alla saga originale riportando in scena nomi di culto.
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Confermato Alita – Angelo della battaglia 2
Dopo un prima attesa decennale Alita aveva conquistato gli schermi mondiali e ora dopo quasi quattro anni ecco arrivare la conferma del secondo capitolo.
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Arriverà la versione live action di Lilo & Stitch
Dopo aver rifatto tutte le favole – a maggio esce La sirenetta – Disney comincia a rifare con attori in carne e ossa altri cartoni famosi. Anche uno che gli appassionati di fantascienza hanno amato molto
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Buona fortuna Jeffrey Brown
Anche nei momenti peggiori, la speranza è ciò che ci può permetterci di affrontarli e tenerci in vita, perché dopo la tempesta viene sempre la quiete. Be', non proprio sempre.
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Blade Runner 2099, nella serie di Amazon Prime Video torna Ryan Gosling
La serie ambientata cinquanta anni dopo gli eventi di Blade Runner 2049 nasconde ancora molti segreti, ma ora sembra che uno dei protagonisti ritornerà in azione. Più o meno.
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Avatar 3: una versione lunga andrà in onda come serie TV?
Secondo il giornalista Jeff Sneider, James Cameron avrebbe deciso di rilasciare come serie TV il primo montaggio del film, della durata di 9 ore, dopo la versione più contenuta che uscirà al cinema a dicembre 2024.
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Shazam! Furia degli dei da oggi nei cinema
Zachary Levi torna a interpretare i panni del supereroe bambino dopo il successo del primo film. Helen Mirren e Lucy Liu interpretano i cattivi.
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Addio a Giuseppe Caimmi, colonna di Robot
È mancato ieri dopo una malattia. Negli anni settanta era stato una delle colonne della rivista Robot con una leggendaria serie di ritratti d'autore.
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È in edicola RED: la caduta
Su Urania Jumbo il capitolo conclusivo della trilogia nanopunk di Linda Nagata.
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Dopo i libri di Dahl un nuovo “caso” coi Piccoli brividi?
Si è molto discusso recentemente sulle modifiche alle quali sono stati sottoposti i libri di Roald Dahl per renderli più inclusivi. Ora pare che una cosa simile sia accaduta con Piccoli brividi, e forse all'insaputa dell'autore.
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