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I ragazzi di Ramsar
Racconto di Francesco Troccoli
Francesco Troccoli è scrittore, traduttore e speaker. Nel bel mezzo di
una invidiabile carriera in una multinazionale farmaceutica, cambia
vita e si dedica alla scrittura di genere fantastico e alle
traduzioni. Ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali il Giulio
Verne e il Nella Tela, pubblicato oltre trenta racconti su raccolte e
riviste e ricevuto numerosi apprezzamenti della critica. Candidato al
Premio Italia 2012 per il miglior racconto su pubblicazione
professionale, blogger tra i più attivi del settore in Italia, firma
le pagine di «Fantascienza e dintorni» ed è membro del collettivo di
autori «La Carboneria letteraria». Ferro Sette è il suo primo romanzo,
pubblicato quest'anno per Armando Curcio Editore..
La lezione di Vonnegut Jr.
Men in Black 3 è al centro dello speciale di questo numero 144 di Delos, accompagnato da servizi sul fumetto tratto dalla biografia di Philip K Dick e il Fanta Festival Mohole 2012. Il racconto è di Fabio Musati.
LeggiGeoffrey Landis e la hard science fiction dal volto umano
Proponiamo l'introduzione di Salvatore Proietti al volume Le città nelle nuvole, un profilo di un autore ancora poco noto in Italia ma molto apprezzato in USA.
LeggiCorti – Pacchetto Viola (Ultracorpo, Pathos, La città nel cielo)
3 su 5
Italia, 2012, Fantascienza
di Michele Pastrello, Dennis Cabella, Marcello Ercole, Fabio Prati, Giacomo Cimini
Il Mai Nato
5 su 5
di Angelo Moscariello
l Mai Nato: l'inesistenza storica del cinema in Italia, 2010, Ass. Culturale Il Foglio, 2010
Scaffali e classificazioni
Uno speciale su Dune (il cui ciclo è stato ripubblicato da Fanucci) e articoli sul film L'Ora oscura e sul fumetto Sky Master of the Space Force. Completano il numero 140 di Delos le rubriche e anche un ritratto di Sergio Solmi. Il racconto è di Fabio Lastrucci.
LeggiMangascienza
4 su 5
di Fabio Bartoli
Tunué, 2011
Aspettando l'Alba del Pianeta delle scimmie: David Oyelowo
Il 23 settembre uscirà anche in Italia il nuovo capitolo della saga, un vero e proprio prequel che racconta l'avvento delle scimmie intelligenti. Abbiamo intervistato uno dei protagonisti.
LeggiLa vita considerata come un’interferenza tra nascita e morte 3
Racconto di Vittorio Curtoni
Figura-cardine per la fantascienza pubblicata in Italia, Vittorio Curtoni è a sua volta autore ai vertici della science fiction nostrana. Storie quali L’esplosione del Minotauro, o La sindrome lunare – cito solo due titoli – restano tra i capolavori, non solo della fantascienza prodotta in Italia. Intensa anche la sua attività di traduttore e curatore di famose collane (Galassia, con Gianni Montanari; Robot, prima e seconda edizione; Isaac Asimov Rivista di fantascienza e altre). Il racconto che ho scelto è del 1972. Lo sfondo politico – oggi in realtà improbabile – è però una testimonianza dell’epoca; la prosa è lucida, scattante, essenziale. Ciò che interessa a Curtoni è creare – secondo i migliori canoni della science fiction – una situazione insolita ed estrema di “straniamento”, che amplifichi l’urgenza di risposte a domande essenziali. Posto che risposte vi siano…
LeggiSonno di millenni
Racconto di Ugo Malaguti
Scrittore, traduttore, critico, ideatore e curatore di collane, editore, talent scout di autori, Ugo Malaguti (Bologna, 1945) resta tuttora uno dei pochi che in Italia hanno dedicato alla fantascienza la loro vita fin da giovanissimi, riuscendo, sia pure con alterne fortune, a farne la propria attività prevalente. E quindi, a contribuire in modo cospicuo allo sviluppo e alla diffusione di questo genere narrativo. In quanto egli stesso valente autore, Ugo ha da sempre tenuto a stimolare e valorizzare firme nazionali. La narrativa di Malaguti ha attraversato vari periodi (avventuroso, sociologico, etc.), approdando sempre a tematiche molto personali e a una scrittura elaborata, complessa e inconfondibile. Il racconto che ho scelto, Sogno di Millenni, è tra i suoi primissimi e apparve nel 1960, anch’esso su Oltre il Cielo in un periodo in cui l’autore – come molti di noi – subiva il fascino misterioso della “fanta-archeologia” e annesse contaminazioni pacifiste. Argomento poi ridimensionato, ma mai del tutto tramontato e anzi ripreso in recenti programmi tv.
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